Xi Jinping: la visione multipolare della Cina per il futuro del Sud Globale
Nella complessa arena internazionale, il concetto di multipolarismo sta assumendo una rilevanza crescente, specialmente in seno al Sud Globale, gruppo di Paesi in via di sviluppo che cerca di bilanciare il peso tradizionale delle economie avanzate nel determinare le politiche globali. Il presidente cinese Xi Jinping ha ribadito il sostegno della Cina a un ordine mondiale multipolare ed equo, partecipando al Global South Media and Think Tank Forum a San Paolo, Brasile. Questo evento, co-organizzato da Xinhua News Agency e dall’azienda di comunicazione brasiliana Brazil Communication Company, ha messo in risalto il ruolo strategico dei Paesi del Sud Globale nel plasmare il futuro.
Xi Jinping ha sottolineato che, nonostante le sfide che caratterizzano il contesto attuale, i Paesi del Sud Globale sono animati da una crescita vigorosa e da un’importante presenza sulla scena internazionale. Ha dichiarato che la Cina, come membro storico del Sud Globale, è impegnata a praticare un multilateralismo autentico e a promuovere un’economia globale inclusiva e reciprocamente vantaggiosa, al fine di costruire una "comunità dal destino condiviso per l'umanità".
Il tema dell’uguaglianza internazionale e della modernizzazione è stato presentato come una "sacra missione storica" dei Paesi del Sud Globale, i quali mirano a promuovere un mondo multipolare in cui la sovranità e le esigenze dei Paesi in via di sviluppo siano pienamente rispettate. Xi ha invitato i partecipanti al forum a lavorare insieme per amplificare la “voce del Sud Globale” e per sostenere l’impegno di questi Paesi nell’ambito della governance mondiale. In particolare, ha sottolineato il ruolo di stabilizzatori di pace, promotori di apertura e sviluppo, e fautori di apprendimento reciproco tra le civiltà.
L’evento di San Paolo ha anticipato la visita di Stato di Xi in Brasile, in occasione del prossimo G20 a Rio de Janeiro. Con il Brasile alla guida, il vertice ha come motto “Costruire un Mondo Giusto e un Pianeta Sostenibile” e si concentra su temi chiave come la transizione energetica, lo sviluppo equo e sostenibile, e la riforma delle istituzioni multilaterali. Secondo alcuni analisti, questa edizione del G20 rappresenta un'opportunità per la Cina e il Brasile di guidare le economie emergenti in un dialogo costruttivo, volto a migliorare la governance globale e a sostenere un’economia mondiale equilibrata.
Storicamente dominato dai Paesi sviluppati, il sistema di governance globale si trova ora di fronte a una trasformazione, grazie al ruolo sempre più rilevante delle economie emergenti. Gli esperti sostengono che i Paesi del Sud Globale, con il loro crescente contributo economico e la loro crescente influenza, siano destinati a diventare un’importante forza propulsiva per rendere la governance mondiale più giusta, equa ed efficace.
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, nel 2023 le economie emergenti e in via di sviluppo hanno rappresentato il 58,85% del PIL globale, una quota significativa che indica l’importanza strategica di queste nazioni per il futuro economico mondiale.
L’impegno della Cina, in collaborazione con altre nazioni del Sud Globale, verso un mondo multipolare segna un importante passo avanti per l’equilibrio internazionale. Nel promuovere la crescita inclusiva, l’uguaglianza e un dialogo aperto, il Sud Globale emerge come protagonista di una nuova era di governance internazionale, più equa e rappresentativa. Il mondo multipolare che esso immagina non solo rispetta la diversità delle nazioni, ma aspira a un futuro di sviluppo condiviso, stabilità e progresso.