"Volevano la lana e sono stati tosati": Putin commenta le sanzioni alla Russia

"Volevano la lana e sono stati tosati": Putin commenta le sanzioni alla Russia

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Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato giovedì che le voci sulla "morte" dell'economia russa a causa delle sanzioni occidentali sono "molto esagerate", facendo riferimento a una citazione dello scrittore Mark Twain.

"Volevano la lana e sono stati tosati", ha detto. Putin ha ricordato che un anno fa, quando molte aziende occidentali hanno abbandonato il mercato russo, "gli analisti stranieri avevano previsto una depressione e un declino nel settore dei consumi, vaticinando scaffali vuoti nei negozi, una massiccia carenza di beni e il crollo del settore dei servizi".

"Ma la vita ha preso un'altra piega: gli stessi Paesi occidentali stanno affrontando questi problemi", ha detto. Ha osservato che le autorità occidentali "suggeriscono ai loro cittadini di sostituire la lattuga e i pomodori con le rape".

"Ma probabilmente dovrebbero venire da noi anche per le rape, perché i nostri livelli di raccolto sono ancora molto più alti di quelli dei nostri vicini europei", ha aggiunto, spiegando che l'Europa ha difficoltà a fare a meno dei fertilizzanti russi per aumentare i propri raccolti.

Tra le altre cose, Putin ha affermato che "l'economia russa sta acquisendo una qualità fondamentalmente diversa e sta iniziando a svilupparsi secondo un nuovo modello". Secondo il presidente, le aziende russe non devono perdere l'opportunità di svilupparsi nelle nicchie vacanti, altrimenti "Dio non voglia che le aziende che se ne sono andate vogliano presto tornare".

"Oggi in Russia ci sono enormi opportunità per quasi tutte le sfere di attività, per qualsiasi azienda, per lanciare promettenti progetti a lungo termine nel mercato dei consumi, nel settore dell'alta tecnologia, nel turismo, in molti altri settori dell'economia", ha detto, pur riconoscendo che "nel Paese devono ancora essere risolte alcune questioni sistemiche legate alla logistica, alla finanza, alle infrastrutture e alla tecnologia".

Ha inoltre affermato che il fatturato del commercio estero della Russia è aumentato dell'8,1% nel 2022, raggiungendo 850 miliardi di dollari, e le esportazioni sono cresciute di quasi il 20%, mentre il surplus commerciale ha raggiunto i 332 miliardi di dollari, il 70% in più rispetto al 2021. "L'inflazione dovrebbe essere inferiore al 4% entro la fine di marzo".

(Traduzione de l'AntiDiplomatico)

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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