Ucraina: fermate l'assassinio dei fratelli Kononovich!

1365
Ucraina: fermate l'assassinio dei fratelli Kononovich!

 

Chiedi al Dipartimento di Stato americano e al governo ucraino di fermare l'assassinio dei fratelli Kononovich!

In una dichiarazione pubblica del 25 febbraio, i fratelli Kononovich hanno scritto: "Cari compagni, facciamo ufficialmente appello agli ... antifascisti d'Europa e degli Stati Uniti, compagni, andate nelle ambasciate e nei consolati dell'Ucraina in tutto il mondo per difenderci! Il regime di Zelensky vuole ufficialmente ucciderci. Vogliono mandarci in guerra e ucciderci lì o metterci in prigione con nuove accuse come renitenti del servizio militare. Il regime non è riuscito per anni a condannarci secondo la legge e quindi vuole ucciderci! Cari compagni, chiediamo aiuto, le nostre vite sono nelle vostre mani".

La polizia del Centro territoriale di reclutamento [militare] ucraino (TCC), ha arrestato i fratelli Mikhail e Alexander Konovovich il 25 febbraio scorso, non lontano dalla casa in cui sono agli arresti domiciliari. I fratelli indossavano braccialetti GPS. Il TCC ha accusato i fratelli Kononovich di essere nella lista dei ricercati ucraini in quanto renitenti del servizio militare.

Questa accusa li sottopone alla coscrizione forzata nelle Forze armate dell'Ucraina (AFU) e alla mobilitazione direttamente dal luogo di detenzione alle linee del fronte della guerra.

I fratelli sono sotto false accuse dal marzo 2022, per presunto tradimento e minacce di rovesciare lo Stato, per essersi opposti alla guerra per procura degli Stati Uniti/NATO con la Russia in Ucraina.

I fratelli Kononovich, entrambi 43enni, sono membri del Comitato centrale del Partito comunista e leader del Lenin Komsomol dell'Ucraina, del Comitato antifascista dell'Ucraina e dell'Associazione dei bielorussi in Ucraina. Il Partito Comunista è bandito dal regime di Zelensky in Ucraina.

Esiste una legge ucraina che proibisce esplicitamente la mobilitazione dei fratelli nell'esercito, poiché i fratelli sono accusati ai sensi dell'articolo 109 del Codice penale ucraino di "azioni volte al rovesciamento forzato del potere". Tuttavia, quando la polizia TCC della città di Lutsk è stata informata dell'ineleggibilità dei Kononovich alla mobilitazione, ha comunque preso i fratelli con la forza e la minaccia delle armi, li ha accusati di aver eluso la leva militare e ha ordinato loro di presentarsi nella città di Lutsk per sottoporsi a una visita medica e all'addestramento militare.

Con il Battaglione Azov e le altre forze nazifasciste che operano all'interno dell'AFU e dello stato di polizia ucraino, un tale ordine contro gli oppositori politici comunisti è inteso, dalla prassi passata come una decisione di esecuzione sommaria.

I titoli delle notizie di oggi riportano un possibile, accordo tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in merito ai minerali dell'Ucraina, con l'obiettivo apparente di porre fine alla guerra con la Russia.

Noi sottoscritti chiediamo al Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e al governo ucraino di fermare immediatamente la persecuzione di Mikhail e Alexander Kononovich e di tutte le altre forze in Ucraina che hanno lottato per la pace per molti anni.

Firma la petizione. Chiama il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (202) 647-4000, l'ambasciata ucraina a Washington, D.C., (202) 349-2920 e le ambasciate ucraine in tutto il mondo dove vivi per chiedere: "Giù le mani da Mikhail e Alexander Kononovich!" "Fermiamo gli assassinii!"

Sign the petition.

A cura di Enrico Vigna, SOS UcrainaResistente/CIVG

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti