Società statunitense multata per aver venduto segreti militari dell'F-35 alla Cina

Società statunitense multata per aver venduto segreti militari dell'F-35 alla Cina

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La società statunitense di ingegneria aerospaziale Honeywell è stata multata di 13 milioni di dollari dal Dipartimento di Stato per aver fatto trapelare dettagli tecnici di importanti armanenti militari come i caccia F-35 Lightning II, gli F-22 Raptor, i bombardieri B-1, alla Cina e altri paesi.

L'azienda è stata accusata di aver violato l'Atto per il controllo delle esportazioni di armi (AECA) e il Regolamento sul traffico internazionale di armi (ITAR).

Honeywell ha permesso "esportazioni e ri-trasferimenti non autorizzati di dati tecnici controllati da ITAR che contenevano stampe ingegneristiche che mostravano dimensioni, geometrie e layout per la produzione di caccia e parti finite per diversi tipi di velivoli, motori a turbina a gas ed elettronica militare verso e/o Canada, Irlanda, Messico, Repubblica Popolare Cinese e Taiwan", secondo il governo degli Stati Uniti.

La società è quindi tenuta a pagare 13 milioni di dollari in sanzioni civili e di diversa tipologia, tra questi 5 milioni di dollari sono stati immediatamente sospesi a condizione che Honeywell li usasse per "misure correttive di conformità".

Il governo degli Stati Uniti, tuttavia, ha scelto avere indulgenza con la società in quanto ha rivelato "volontariamente" le violazioni al Dipartimento di Stato.

La vicenda assume ha una certa rilevanza dato che l'Occidente, in particolare gli Stati Uniti, ha accusato la Cina di spionaggio industriale in passato.

I "disegni ingegneristici" trapelati che mostrano i dati tecnici riguardavano l'aereo da caccia più costoso d'America F-35 Lightning II oltre a F-22 Raptor, B-1 Lancer Strategic Bomber, C-130 Transport Aircraft, A-7H Corsair, A-10 Warthog , AH-64D Apache Longbow, il carro armato M1A1, il missile da crociera Tomahawk e motore turboalbero T55 utilizzato in CH-47 Chinook e le sue varianti sono utilizzate anche nell'ultimo SB-1 Defiant.

La società ha tentato di alleggerire la sua posizione specificando di non aver rivelato alcuna informazione su parti classificate. "I problemi segnalati da Honeywell riguardano tecnologia che è stata valutata come priva di impatto sulla sicurezza nazionale ed è disponibile in commercio in tutto il mondo", ha affermato Honeywell in una dichiarazione. "Non sono state condivise competenze di produzione dettagliate o ingegneria”. 

Tuttavia, il Dipartimento di Stato ha affermato di aver ritenuto che il caso fosse dannoso per la difesa e la sicurezza statunitense. "Il governo degli Stati Uniti ha esaminato le copie dei 71 disegni e ha stabilito che le esportazioni e i ri-trasferimenti nella RPC di disegni per alcune parti e componenti per le piattaforme del motore per l'F-35 Joint Strike Fighter, B-1B Lancer Long-Range Strategic Bomber, e il caccia F-22 ha danneggiato la sicurezza nazionale degli Stati Uniti".

Questi risultati sono stati rivelati dalla società nel 2016. Il governo degli Stati Uniti ha dichiarato che "Honeywell ha infine identificato 71 disegni controllati da ITAR che tra luglio 2011 e ottobre 2015 aveva esportato senza autorizzazione", in una divulgazione fatta volontariamente nel 2016.

Due anni dopo, nel 2018, Honeywell ha riconosciuto un'altra serie di esportazioni non approvate "simili alle violazioni rivelate nella prima divulgazione volontaria", secondo il Dipartimento di Stato.

Infine, risulta interessante notare - come riferisce South Front - che gli Stati Uniti erano molto preoccupati che la Russia avesse potuto carpire alcuni segreti dei suoi armamenti come i caccia F-35, attraverso il sistema di difesa missilistica S-400 che la Turchia (paese NATO) ha acquistato dalla Russia. Per questo motivo Ankara è stata sanzionata ed esclusa dal programma F-35. 

Alla fine si è scoperto che i segreti militari sono stati venduti da una società statunitense alla Cina e altri paese, semplicemente per trarne profitto. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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