Salvini e le ONG
di Michelangelo Severgnini
PARLARE DI CONFINI PER NON PARLARE DI INTERESSI
Il punto non è difendere i confini.
Il punto è difendere gli interessi.
E in questo Salvini e una Rackete qualsiasi vanno a braccetto.
Per entrambi l'occupazione della Tripolitania non esiste.
Per entrambi il furto del petrolio libico non esiste.
Per entrambi la soppressione della democrazia in Libia non esiste.
Entrambi esecutori dell'agenda NATO in Libia e Africa, d'accordo nel produrre le cause, fingono una guerra sulle conseguenze.
Dopo la carezza di Salvini alle Ong, ora la carezza delle Ong a Salvini, che si risolverà come la prima in un nulla di fatto.
Confindustria vuole altri schiavi. La grande finanza pure.
La prima sponsorizza Salvini.
La seconda le Ong.