Nestlé ammette: la maggior parte dei suoi prodotti non è salutare

5585
Nestlé ammette: la maggior parte dei suoi prodotti non è salutare

 

La multinazionale svizzera del cibo e delle bevande Nestlé ha ammesso che la maggior parte dei suoi prodotti sono malsani e che alcuni di essi non potranno mai essere considerati salutari, indipendentemente da quanto si rinnovano, riporta il Financial Times, citando documenti interni dell'azienda a cui ha avuto accesso.

Secondo il quotidiano, il documento è stato preparato all'inizio di quest'anno e distribuito ai vertici dell'azienda. Indica che solo il 37% degli alimenti e delle bevande prodotti da Nestlé ha ottenuto un punteggio di oltre 3,5 punti in un sistema di valutazione australiano con un punteggio massimo di 5 stelle, utilizzato dagli esperti del settore in tutto il mondo. 

Questi prodotti escludono cibo per bambini, per persone con determinate condizioni mediche, per animali domestici e caffè normale.

All'interno del portafoglio globale di prodotti alimentari e bevande della multinazionale svizzera, circa il 70% non ha raggiunto le 3,5 stelle necessarie per ottenere una "definizione riconosciuta di salute". Di questi, il 96% delle bevande e il 99% dei prodotti del comparto pasticceria e gelateria non ha raggiunto i 3,5 punti. Tuttavia, l'82% delle acque minerali e il 60% dei prodotti lattiero-caseari hanno ottenuto punteggi superiori a questa cifra.

"Genera denaro il più rapidamente e nella maggior quantità possibile"

"Abbiamo apportato miglioramenti significativi ai nostri prodotti, [ma] il nostro portafoglio ha ancora prestazioni inferiori alle definizioni esterne di salute in un ambiente in cui la pressione normativa e le richieste dei consumatori sono alle stelle", ha evidenziato il documento di Nestlé.

L'azienda afferma di lavorare affinché i suoi prodotti aiutino a soddisfare le esigenze nutrizionali dei consumatori e promuovano una dieta equilibrata.

Dal canto suo, un'esperta di nutrizione citata dal Financial Times ritiene che gli sforzi di questaa e di altre aziende del settore difficilmente potranno concretizzarsi . "Il compito delle aziende alimentari è quello di generare denaro per gli azionisti e generarlo il più rapidamente e nella maggior quantità possibile. Venderanno prodotti [cibo spazzatura] che raggiungono un pubblico di massa e vengono acquistati da quante più persone possibile. ", ha affermato Marion Nestle, professoressa alla Cornell University negli Stati Uniti.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee" di Giuseppe Masala Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Trump, Musk e le "primavere americane ed europee"

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi   Una finestra aperta Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Volkswagen, BMW e Cina: il 2025 inizia con importanti accordi

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano di Raffaella Milandri Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Tu vuo’ fa’ il Nativo Americano

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Governo italiano: patrioti o globalisti? di Giuseppe Giannini Governo italiano: patrioti o globalisti?

Governo italiano: patrioti o globalisti?

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE di Gilberto Trombetta 710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

710 GIORNI DI CROLLO DELLA PRODUZIONE INDUSTRIALE SPIEGATI FACILE

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti