Nel 2022, il dominio del dollaro, come valuta di riserva, si è eroso a un ritmo 10 volte superiore a quello degli ultimi 20 anni

Nel 2022, il dominio del dollaro, come valuta di riserva, si è eroso a un ritmo 10 volte superiore a quello degli ultimi 20 anni

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Lo status di valuta di riserva del dollaro USA ha visto una graduale erosione per due decenni, hanno svelato gli esperti di Eurizon.

Ma l'anno scorso, il ritmo dell'erosione è stato dieci volte più veloce a causa delle sanzioni valutarie contro la Russia.

È improbabile che il ruolo dominante del dollaro nel commercio internazionale venga messo in discussione presto, ha affermato Eurizon.

La posizione del dollaro come valuta di riserva preferita ha visto un forte calo nel 2022 anche se la sua forza nel commercio internazionale rimane incontrastata, secondo Eurizon SLJ Asset Management.

In una nota emessa lunedì, gli strateghi Joana Freire e Stephen Jen hanno calcolato che il biglietto verde rappresentava circa i due terzi delle riserve globali totali nel 2003, poi il 55% entro il 2021 e il 47% l'anno scorso.

"Questo calo dell'8% in un anno è eccezionale, equivalente a 10 volte il ritmo medio annuo di erosione della quota di mercato del dollaro statunitense negli anni precedenti", hanno affermato gli esperti

Il calo della posizione del dollaro come valuta di riserva si è accelerato soprattutto dall'inizio della guerra in Ucraina.

"Azioni eccezionali" - vale a dire le sanzioni prese dagli Stati Uniti e dai suoi alleati contro Mosca - hanno reso molte nazioni meno disposte a mantenere il dollaro, si ribadisce nel documento.

Dopo che la Russia ha invaso l'Ucraina lo scorso anno, le nazioni occidentali hanno in gran parte tagliato fuori la Russia dal sistema finanziario mondiale e congelato le sue riserve valutarie, costringendo il Cremlino a fare più affidamento sullo yuan.

Nel frattempo, la quota dell'euro come valuta di riserva è aumentata di circa il 5%, ha riferito Eurizon, portando la sua posizione allo stesso livello raggiunto nel 2003 e cancellando di fatto due decenni di perdite.

Lo yuan cinese, nel frattempo, ha continuato a guadagnare al ritmo consueto e lo scorso anno non ha visto un grande picco come valuta di riserva globale.

A dire il vero, nessun'altra valuta è istituita per sfidare il dominio del dollaro nel commercio internazionale. È ancora il canale principale per le transazioni da paese a paese, hanno ribadito da Eurizon.

Citando i dati della Triennial Foreign Exchange Surveys della Bank for International Settlements, il dollaro ha dominato l'85% di tutto il turnover valutario nel 2010, rispetto alla sua quota di mercato dell'88% nel 2022.

"Riteniamo che l'erosione dello status di valuta di riserva del dollaro sia accelerata negli ultimi anni a un ritmo allarmante, soprattutto dall'inizio della guerra in Ucraina, mentre il dollaro continuerà probabilmente a godere del dominio come valuta internazionale ancora per un po'”.

Nel frattempo, Fitch Solutions ha avvertito che il dominio del dollaro si eroderà nel tempo, ma non ci sarà un "cambio di paradigma", dato che non esiste una valuta alternativa praticabile per il commercio internazionale.

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

La colpa della sinistra liberista di Michele Blanco La colpa della sinistra liberista

La colpa della sinistra liberista

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti