Morawiecki: "Non trasferiamo più armi all'Ucraina, ora stiamo armando la Polonia"

1837
Morawiecki: "Non trasferiamo più armi all'Ucraina, ora stiamo armando la Polonia"

 

La Polonia non fornisce più armi all'Ucraina perché il paese si sta armando attivamente, ha annunciato, ieri, il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki al canale televisivo Polsat.

"L'Ucraina si sta difendendo da un brutale attacco della Russia, e capisco questa situazione, ma come ho detto, stiamo difendendo il nostro Paese. Non trasferiamo più armi all'Ucraina perché ora stiamo armando la Polonia", ha commentato Morawiecki.

Tuttavia, il primo ministro ha assicurato che il centro operativo nella città polacca di Rzeszów, attraverso il quale passano le forniture all'Ucraina, "continuerà sempre a svolgere lo stesso ruolo".

La Polonia era il terzo fornitore mondiale di armi all'Ucraina, dopo gli Stati Uniti e il Regno Unito. Alla fine di luglio è stato riferito che Varsavia aveva fornito aiuti militari alle forze armate ucraine per un valore di tre miliardi di euro.

Durante la visita avvenuta ieri alla fabbrica di armi Lucznik, situata nella città di Radom, Morawiecki ha sottolineato che la Polonia intende investire nello sviluppo del suo esercito, stanziando "fondi record" per la difesa. Ecco perché si prevede che entro il 2024 il bilancio sarà pari al 4,2% del PIL.

"Voglio che l'esercito polacco disponga di armi, soprattutto efficaci e moderne, ma anche polacche", ha sottolineato il presidente.

Le dichiarazioni di Zelenskyj

Nella stessa giornata il Ministero degli Affari Esteri polacco ha convocato l'ambasciatore ucraino nel paese, Vasili Zvarych, a causa del disagio della parte polacca per le dichiarazioni del presidente ucraino Vladimir Zelensky, in cui criticava il fatto che alcuni paesi europei fingessero di essere solidali con Kiev.

Il giorno prima, Zelenskyj aveva dichiarato durante il suo discorso davanti all'Assemblea generale delle Nazioni Unite che alcuni paesi in Europa "minano la solidarietà e creano un teatro politico, trasformando [la fornitura di] grano [ucraino] in un thriller". "Potrebbe sembrare che svolgano un ruolo proprio, ma invece aiutano a preparare il terreno per l'attore moscovita", ha lamentato.

Da parte sua, il presidente della Polonia, Andrzej Duda,  ha affermato che le autorità ucraine si comportano come una persona che sta annegando e "si aggrappa a tutto ciò che può", che può "trascinare negli abissi" chiunque voglia aiutarle.

 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti