Milei rimuove il ministro degli Esteri Mondino per aver votato all'ONU contro il blocco a Cuba

1904
Milei rimuove il ministro degli Esteri Mondino per aver votato all'ONU contro il blocco a Cuba

Il governo argentino guidato dal fanatico ultraliberista Javier Milei ha rimosso il ministro degli Esteri, Diana Mondino, dopo che ha votato contro il criminale blocco degli Stati Uniti nei confronti di Cuba durante un'assemblea delle Nazioni Unite (ONU). 

Il sostituto di Mondino sarà il diplomatico Gerardo Werthein, attuale ambasciatore argentino negli Stati Uniti. Il governo ha dichiarato che è necessario che il corpo diplomatico rifletta i valori di “libertà, sovranità e diritti individuali che caratterizzano le democrazie occidentali”. 

Inoltre, l'esecutivo ha annunciato l'avvio di una verifica del personale di carriera per identificare coloro che promuovono programmi contrastanti con la libertà. La decisione del governo argentino ha sollevato la discussione sulla posizione del paese nei confronti dell'embargo contro Cuba.
 
Durante l'assemblea dell'ONU, la maggioranza dei paesi ha votato contro l'embargo, ma gli Stati Uniti e Israele hanno votato a favore, mentre l'Ucraina si è astenuta. Milei ha sottolineato l'allineamento dell'Argentina con gli Stati Uniti e Israele, distinguendosi dai paesi che considera "comunisti", come Cina, Brasile, Cuba e Venezuela.

In ogni caso, l’Argentina – come ricorda il quotidiano Pagina|12 - sostiene risoluzioni simili da più di 30 anni, perché questo la colloca nell'amplissima coalizione di Paesi “ragionevoli” - Germania, Francia, Italia, Spagna e quasi tutti gli altri - che, parallelamente, sostengono l'Argentina nel conflitto per le isole Malvinas.

Il quotidiano argentino sul licenziamento di Mondino scrive: “La caduta di Mondino era questione di tempo, al punto che è stata ripetutamente ignorata dal cosiddetto Triangolo di ferro - i fratelli Milei e Santiago Caputo - e, infatti, la persona che le succede, l'ambasciatore negli Stati Uniti Gerardo Werthein, gode della fiducia di questo trio. Secondo indiscrezioni, Caputo avrebbe già offerto il posto di ministro degli Esteri a Nahuel Sotelo, segretario al Culto, qualche giorno fa, il che significa che l'offensiva finale contro Mondino era già in atto prima del voto sul blocco di Cuba. La mossa rafforza l'isolamento dell'Argentina, che vota contro l'uguaglianza di genere, la lotta al riscaldamento globale, la difesa dei diritti umani, tutto ciò che - secondo Milei - fa parte di un complotto collettivista”.

Adesso, secondo Pagina|12, si è aperta una vera e propria guerra nel corpo diplomatico di Buenos Aires: “All'amministrazione Milei sono bastati tre paragrafi per ufficializzare il licenziamento, ma il testo del comunicato è violento e anticipa una guerra, una persecuzione, all'interno del corpo diplomatico… Puro e semplice maccartismo. Controlleremo coloro che lavorano al Ministero degli Affari Esteri per individuare “los zurdos”, come dice spesso il presidente. La cosa curiosa è che, in generale, i diplomatici sono piuttosto moderati, conservatori, ma preparati su temi come la parità di genere, l'attenzione per l'ambiente o i diritti umani”.  

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti