Malati Covid e eutanasia: in Nuova Zelanda hanno varcato la linea rossa

9311
Malati Covid e eutanasia: in Nuova Zelanda hanno varcato la linea rossa

 

L'AntiDiplomatico è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel nostro canale e rimanere aggiornato

 

 
In Nuova Zelanda hanno approvato un provvedimento legislativo che consente ai medici di somministrare l'eutanasia per i malati covid in stato terminale.
 
A parte il fatto che bisogna capire chi e secondo quali principi stabilisce che un malato covid è in stato terminale. Ciò che fa paura è che lo Stato, in nome di uno stato d'eccezione pandemico, si sta prendendo un biopotere che non ha riscontri nella storia occidentale fatta eccezione dell'esperienza nazista.
 
Prima ti curano a Tachipirina e vigile attesa, ignorando totalmente gli studi medici che dicono che la Tachipirina fa male e soprattutto ignorando le cure precoci. Poi ti ricoverano, ti mettono in ventilazione assistita, e poi a insindacabile giudizio del medico, ti fanno l'iniezione letale. Questo si chiama ridurre le persone ad Homo Sacer, per citare Giorgio Agamben.
 
Infine tenete conto che il governo neozelandese ha ben pensato di dare 1000 dollari al medico per ogni iniezione letale che somministra. In Nuova Zelanda hanno ampiamente superato la linea rossa: che lo capiate o no, questo è nazismo pieno.
 

L'AntiDiplomatico è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel nostro canale e rimanere aggiornato

 

 

Giuseppe Masala

Giuseppe Masala

Giuseppe  Masala, nasce in Sardegna nel 25 Avanti Google, si laurea in economia e  si specializza in "finanza etica". Coltiva due passioni, il linguaggio  Python e la  Letteratura.  Ha pubblicato il romanzo (che nelle sue ambizioni dovrebbe  essere il primo di una trilogia), "Una semplice formalità" vincitore  della terza edizione del premio letterario "Città di Dolianova" e  pubblicato anche in Francia con il titolo "Une simple formalité" e un  racconto "Therachia, breve storia di una parola infame" pubblicato in  una raccolta da Historica Edizioni. Si dichiara cybermarxista ma come  Leonardo Sciascia crede che "Non c’è fuga, da Dio; non è possibile.  L’esodo da Dio è una marcia verso Dio”.

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I falsari della politica di Michele Blanco I falsari della politica

I falsari della politica

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti