L’Unione Europea e Taiwan: un suicidio geopolitico "che non ha precedenti"
Il nuovo videoeditoriale di Fabio Massimo Parenti per l'AntiDiplomatico
Nel suo ultimo video-editoriale per l’AntiDiplomatico, il prof. Fabio Massimo Parenti denuncia una deriva sempre più evidente nella politica estera dell’Unione Europea: la tendenza ad adottare posizioni che danneggiano i propri interessi strategici, economici e industriali, allineandosi agli obiettivi degli Stati Uniti e alimentando tensioni con i principali attori dell’Eurasia.
Il punto di rottura più recente — e più grave — riguarda Taiwan. Venerdì scorso, infatti, il Parlamento Europeo ha compiuto un gesto senza precedenti nelle relazioni e considerato da Pechino una provocazione diretta. "Si tratta di un passo che non era mai stato compiuto neppure da Washington in termini formali", sottolinea Parenti.
In un contesto in cui la Cina rimane il primo partner commerciale dell’UE, con un interscambio di circa 850 miliardi, una simile provocazione appare come un clamoroso autogol che mette a rischio le sorti di tanti lavoratori italiani.
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