L'ONU inserirà Israele nella "lista della vergogna"

L'ONU inserirà Israele nella "lista della vergogna"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Secondo quanto riportato dai media israeliani, il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres dovrebbe includere Israele nella lista nera annuale dei Paesi e delle organizzazioni che danneggiano i bambini nelle zone di conflitto.

Channel 13 News in lingua ebraica ha riferito, ieri, che Guterres ha informato l'addetto alla Difesa dell'esercito israeliano negli Stati Uniti, il maggiore generale Hidai Zilberman, della sua “decisione finale”.

Secondo quanto si apprende, Israele comparirà nella lista nera che sarà pubblicata la prossima settimana nell'ambito di un documento distribuito ai membri del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La discussione sul rapporto si terrà il prossimo 26 giugno.

Secondo il quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, gli “sforzi di Israele per convincere Guterres a evitare questa mossa sono falliti”.

“L'attuale segretario generale è anti-Israele e non può più essere influenzato”, hanno dichiarato il mese scorso al quotidiano israeliano alcuni funzionari israeliani, esprimendo la preoccupazione che la mossa fosse imminente. “Includere Israele nella lista nera è altamente problematico e potrebbe portare i Paesi a imporre un embargo sulle armi a Israele”, hanno aggiunto le fonti.

Tuttavia, si prevede che le Nazioni Unite non menzioneranno esplicitamente Israele o l'esercito israeliano, ma piuttosto le “forze di sicurezza israeliane”.

Il rapporto annuale, redatto dalla rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite per i bambini e i conflitti armati Virginia Gamba, coprirà tutto il 2023, con un notevole aumento degli incidenti dovuti alla campagna di genocidio di Israele a Gaza.

Dal 7 ottobre, più di 36.000 palestinesi, tra cui circa 15.500 bambini e 10.300 donne, sono stati uccisi dall'esercito israeliano a Gaza. Il numero di feriti durante la guerra genocida supera gli 80.000, soprattutto bambini e donne.

Questi numeri non sono definitivi, poiché altre migliaia di persone rimangono intrappolate sotto le macerie o nelle strade, senza che le squadre di soccorso possano raggiungerle a causa dei continui attacchi israeliani.

"Gaza sta diventando un cimitero per i bambini. Centinaia di ragazze e ragazzi vengono uccisi o feriti ogni giorno", aveva dichiarato Guterres lo scorso novembre. “In un periodo di quattro settimane sarebbero stati uccisi più giornalisti che in qualsiasi altro conflitto da almeno tre decenni”.

--------------------------------------------------------

A GAZA LA SITUAZIONE UMANITARIA E' FUORI CONTROLLO. LA PULIZIA ETNICA DECISA

C'E' UNA ONG, GAZZELLA ONLUS, CHE NON SI ARRENDE A QUESTE BARBARIE E OGNI GIORNO, EROICAMENTE, PORTA BENI DI PRIMA NECESSITA' ALLA POPOLAZIONE STREMATA




L'ANTIDIPLOMATICO E LAD EDIZIONI, INSIEME A Q EDIZIONI, E' IMPEGNATA ALLA RACCOLTA FONDI PER LA POPOLAZIONE DI GAZA

ACQUISTANDO IL LIBRO "IL RACCONTO DI SUAAD - PRIGIONIERA PALESTINESE" DAL NOSTRO SITO CONTRIBUIRETE ATTIVAMENTE ALL'INVIO DI AIUTI ALLA POPOLAZIONE DI GAZA

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria” di Geraldina Colotti I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L’autonomia differenziata è una truffa di Michele Blanco L’autonomia differenziata è una truffa

L’autonomia differenziata è una truffa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti