Le 7 condizioni che spiegano l'aumento della diseguaglianza

2309
Le 7 condizioni che spiegano l'aumento della diseguaglianza


di Alessandro Volpi

Tutti i dati che stanno uscendo in questi mesi certificano un brutale aumento delle disuguaglianze. Si tratta di un fenomeno che è frutto di una serie di condizioni ormai molto evidenti.

Provo a metterle insieme.

1. Ormai i sistemi fiscali dei paesi ancorati al modello capitalistico sono regressivi: premiano in maniera evidente i più ricchi. A ciò si aggiunge l'altrettanto dilagante numero di paradisi fiscali, legali e illegali.

2. Esistono un numero esteso di lavoratori che non sono tutelati da contratti decenti ed una quantità altrettanto estesa di lavoratori privi di qualsiasi tutela.

3. I contratti nazionali non sono in grado di garantire una crescita reale delle retribuzioni.

4. Non esistono più forme di indicizzazione delle retribuzioni che le leghino all'aumento dei prezzi.

5. Non esistono politiche monetarie che cerchino di rendere meno costoso l'indebitamento.

6. La finanziarizzazione, lo spostamento dell'economia in direzione finanziaria, favorisce certamente i redditi e le ricchezze più alte.

7. La ritirata dello Stato sociale ha reso a pagamento un complesso di servizi che erodono radicalmente il reddito delle fasce più povere della popolazione.

In sintesi, l'attuale modello politico ed economico che viene praticato nel cosiddetto libero mercato è fonte di una disuguaglianza non più tollerabile.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Nato-UE verso il blocco del Baltico di Giuseppe Masala La Nato-UE verso il blocco del Baltico

La Nato-UE verso il blocco del Baltico

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico di Giuseppe Giannini L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

L'altra faccia della propaganda: il revisionismo storico

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai di Michele Blanco L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

L'inutilità della guerra e dei guerrafondai

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti