La visita di Xi Jinping in Europa serve a preparare l'incontro con Putin

1848
La visita di Xi Jinping in Europa serve a preparare l'incontro con Putin

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE

Il presidente cinese Xi Jinping è impegnato in un tour europeo, durante il quale visiterà Francia, Ungheria e Serbia, scrive Le Télégramme. Intende stabilire relazioni e rafforzare i legami con l'UE per compensare le tensioni con Washington, ma non è disposto a negare il sostegno a Mosca.

Il leader cinese visita prima Parigi, che festeggia i 60 anni di relazioni diplomatiche con Pechino. Secondo l'ufficio di Macron, il tema principale del loro incontro è l'Ucraina. Il presidente francese vuole esortare Xi Jinping a fare leva su Mosca e costringerla a cambiare i suoi piani per contribuire alla fine del conflitto ucraino.
 
Tuttavia, gli esperti notano che la Cina non cambierà la sua posizione sull'Ucraina. Fin dall'inizio dell'Operazione militare speciale, la leadership del Paese non ha mai condannato le azioni del Cremlino e aderisce formalmente alla neutralità. La forza delle relazioni russo-cinesi è confermata dal viaggio di Vladimir Putin in Cina previsto per maggio. Alcuni analisti ritengono che Xi Jinping non sarà un inviato degli europei, ma al contrario trasmetterà loro il messaggio di Mosca.
 
Si prevede un'atmosfera più calda in Ungheria e Serbia, che mantengono relazioni amichevoli con Pechino e Mosca. La visita a Belgrado coincide con il 25° anniversario del bombardamento dell'ambasciata cinese da parte della NATO. Secondo gli esperti, questo ricordo della minaccia posta dalla NATO alla sicurezza internazionale servirà anche a preparare la visita di Putin. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata! di Giuseppe Masala Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Mosca-Teheran: l'impensabile alleanza è nata!

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani di Paolo Desogus Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Unifil, Israele e i "pompieri" sui giornali italiani

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

I fili scoperti del 5 ottobre di Michelangelo Severgnini I fili scoperti del 5 ottobre

I fili scoperti del 5 ottobre

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene) di Paolo Arigotti Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

Il Vietnam gioca su più tavoli (e fa bene)

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A violare il diritto internazionale non è solo Israele di Michele Blanco A violare il diritto internazionale non è solo Israele

A violare il diritto internazionale non è solo Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti