La malattia del Papa e l'intervista di monsignor Ganswein

5928
La malattia del Papa e l'intervista di monsignor Ganswein

 

Il quadro clinico di papa Francesco è in miglioramento, comunica il Vaticano. La notizia del suo ricovero ha ovviamente fatto il giro del mondo, provocando le usuali informazioni contraddittorie e le fibrillazioni del caso.

Confusione favorita dalla defaillance dell’informazione vaticana, la quale, come nel caso del ricovero del 2021, ha tentato di accreditare la tesi di una visita di controllo programmata. Un comunicato che avrebbe dovuto rassicurare, ma l’evidente inaffidabilità ha avuto l’effetto opposto, alimentando voci.

Il comunicato ufficiale postumo, comunque, parla di infezione polmonare, anche se il quadro complessivo resta sfuggente ai più, da cui conseguono sui media analisi più o meno convincenti. Non le rincorriamo, registriamo però che la patologia del papa non è da prendere alla leggera, come anche registriamo che la situazione sembra essersi stabilizzata.

Ricordiamo che, dopo la guarigione dal suo ricovero pregresso, papa Francesco ebbe a lamentare che, mentre si trovava al Gemelli, alcuni porporati avevano iniziato a prepararsi per la successione, stabilendo contatti e organizzando cene. Non sappiamo se tale attivismo si è ripetuto o meno, ma i precedenti, anche nella Chiesa, hanno un peso.

A precedere la notizia del papa ammalato, l’improvvida intervista al Corriere della Sera di monsignor Georg Gänswein, che ha avuto grande eco mediatica anche per il modo bizzarro con il quale ha rinnovato le sua critiche al papa regnante, affermando che se a succedere a Benedetto XVI fosse stato l’attuale cardinale emerito di Milano Angelo Scola, i cardinali “avrebbero vissuto bene”.

Cenno quest’ultimo invero bizzarro per tanti motivi, anzitutto per il ristretto ambito al quale ha inteso indirizzare la sua affermazione, Come singolari appaiono, nel contesto, le sue dichiarazioni riguardo un’asserita sintonia, anche teologica, tra Benedetto XVI e il porporato.

Al di là del particolare, resta che la successiva malattia del papa, che certo non poteva prevedere, ha reso ancor più straniante l’intervista. Non sappiamo se il cardinale emerito di Milano, che ha evidentemente inteso blandire, sia rimasto interdetto nel leggere le sue parole, ma non è da escludere.

D’altronde, il monsignore non è nuovo a scivolate, come quando annunciò un nuovo libro di Benedetto VXI, con critiche pungenti al papa regnante, nel giorno della sua scomparsa, giorno nel quale sarebbe stato preferibile il silenzio e la preghiera, di affetto e rispetto.

Non che non si possa criticare un papa, basti rammentare quanti di essi Dante destinò all’inferno, ma sul punto occorre ricorrere al latino, caro anche al monsignore: est modus in rebus. Detto questo, si attendono gli eventi.

 Piccole Note

Piccole Note

 

Piccole Note è un blog a cura di Davide Malacaria. Questo il suo canale Telegram per tutti gli aggiornamenti: https://t.me/PiccoleNoteTelegram

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza di Michelangelo Severgnini “Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche" di Francesco Santoianni L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una tassa giusta per i miliardari di Michele Blanco Una tassa giusta per i miliardari

Una tassa giusta per i miliardari

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Il romanzo anticinese di Fubini di Fabrizio Verde Il romanzo anticinese di Fubini

Il romanzo anticinese di Fubini

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti