La difesa di Xi Jinping : Gaza appartiene ai palestinesi

459
La difesa di Xi Jinping : Gaza appartiene ai palestinesi

In un messaggio inviato in occasione della Giornata Internazionale di Solidarietà per il Popolo Palestinese, il Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping ha affermato un principio essenziale: qualsiasi processo politico e di ricostruzione post-bellica a Gaza deve sottostare al principio che "i palestinesi governino la Palestina”.

Il leader cinese ha rimarcato che l'intera causa palestinese costituisce il barometro attraverso cui misurare l'equità e la giustizia, imponendo alla comunità internazionale l'imperativo morale di "correggere ingiustizie storiche e difendere la giustizia". Per Pechino, l'unica architettura sostenibile per un accordo "completo, giusto e duraturo" deve essere saldamente ancorata alla soluzione politica dei Due Stati, rispettando la "volontà del popolo palestinese".

La priorità immediata è alleviare le sofferenze a Gaza, dove la "campagna genocida di Israele", protrattasi per due anni, ha causato 69.785 palestinesi assassinati e 170.965 feriti. La Cina, come membro permanente del Consiglio di Sicurezza ONU, continuerà a sostenere i palestinesi nel recupero dei loro diritti nazionali, avversando risolutamente qualsiasi formula di tutela esterna.

Questa postura si è concretizzata nell'astensione di Pechino su una recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza, basata sul piano in 20 punti del Presidente statunitense Donald Trump, che prevede l'istituzione di una Forza di Sicurezza Internazionale per Gaza fino al 2027. Tale risoluzione è stata criticata come "vaga" e inidonea a garantire la sovranità palestinese. Il portavoce cinese Fu Cong aveva già denunciato in sede ONU che nel testo "la Palestina è appena visibile".

Intanto Israele continua il genocidio del popolo palestinese: secondo Al Jazeera il cessate il fuoco è stato violato oltre 500 volte con bombardamenti, detenzioni arbitrarie e ostacoli sistematici all'ingresso degli aiuti umanitari, provocando almeno 300 morti e più di 800 feriti.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?    di Giuseppe Masala Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?   

Trump abbandona i vassalli europei e la NATO?  

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Il non voto. Un grave pericolo di Michele Blanco Il non voto. Un grave pericolo

Il non voto. Un grave pericolo

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti