La dichiarazione CSTO di Astana: sicurezza, pace e cooperazione

1066
La dichiarazione CSTO di Astana: sicurezza, pace e cooperazione

I leader dei paesi membri dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO) hanno firmato una dichiarazione congiunta ad Astana, in Kazakhstan, ribadendo la natura difensiva dell’alleanza e affrontando temi cruciali per la sicurezza globale. Tra i punti centrali della dichiarazione spicca l’importanza della cooperazione militare esclusivamente difensiva, con esercitazioni congiunte annuali volte a migliorare la prontezza delle forze collettive.

È stata inoltre sottolineata la necessità di rafforzare i regimi di non proliferazione delle armi chimiche e biologiche e sviluppare ulteriormente le capacità di sicurezza collettiva. I membri della CSTO hanno anche espresso preoccupazione per la crescente militarizzazione dello spazio, chiedendo uno sforzo comune per impedire una nuova corsa agli armamenti nello spazio e garantire un uso pacifico secondo le norme internazionali.

Sul fronte del terrorismo, l’organizzazione ha evidenziato i rischi legati all’uso delle tecnologie dell’informazione e comunicazione (ICT) per scopi terroristici. È stato richiesto un impegno condiviso per prevenire l’uso dello spazio informativo per diffondere ideologie estremiste, in particolare tra i giovani.

Infine, i leader CSTO hanno condannato l’escalation della violenza nella Striscia di Gaza e nella regione mediorientale, invitando a un cessate il fuoco duraturo, alla creazione di condizioni per una soluzione politica e alla garanzia di aiuti umanitari sicuri e continui. Questa dichiarazione riafferma l’impegno della CSTO per la sicurezza globale e la cooperazione multilaterale.

*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati

---------------

https://sputnikglobe.com/20241128/csto-calls-to-end-mideast-violence-prevent-space-arms-race-fight-terrorism-in-final-declaration-1121034289.html

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ di Giuseppe Masala La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

La Cina, la guerra tecnologica con gli USA e la resa del WSJ

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

Francesco Erspamer - Che ce ne facciamo di questa finta destra?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili di Michele Blanco Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Washington e Tel Aviv sono corresponsabili

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti