La Corea del Nord ratifica lo storico trattato con la Russia

1566
La Corea del Nord ratifica lo storico trattato con la Russia

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha firmato un decreto per ratificare il trattato di partenariato strategico globale tra Pyongyang e Mosca, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa centrale coreana KCNA

L'accordo entrerà in vigore quando le due parti si scambieranno i documenti di ratifica, ha aggiunto l'agenzia di stampa. Il Presidente Putin ha firmato il documento che converte il trattato in legge nella giornata di sabato, dopo che entrambe le camere del Parlamento russo hanno votato per l'approvazione.  

Il documento ratifica l'“Accordo di partenariato globale tra la Federazione Russa e la Repubblica Popolare Democratica di Corea, firmato a Pyongyang il 19 giugno 2024”.   

Il trattato è composto da 23 articoli e include l'impegno della Russia e della Corea del Nord ad assistersi reciprocamente in caso di aggressione straniera. Secondo l'accordo, i due Paesi “coopereranno tra loro per assicurare una pace e una sicurezza regionale e internazionale durature”.  

L'articolo 4 del documento stabilisce che “se una delle parti subisce un attacco armato da parte di uno o più Stati e si trova quindi in stato di guerra, l'altra parte fornirà immediatamente assistenza militare e di altro tipo con tutti i mezzi a sua disposizione in conformità con l'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite” e con la legislazione nazionale.  
La ratifica reciproca arriva poco dopo la visita del ministro degli Esteri nordcoreano Choe Son-hui a Mosca all'inizio del mese, durante la quale ha ribadito che la Corea del Nord sosterrà la Russia nel conflitto ucraino per tutto il tempo necessario.   

L'Ucraina e i Paesi occidentali accusano da tempo Pyongyang di rifornire Mosca di proiettili di artiglieria e missili da utilizzare contro le forze del regime di Kiev. Il mese scorso, gli Stati Uniti hanno affermato che “almeno 3.000” soldati nordcoreani sono entrati nella Russia orientale, mentre l'agenzia di spionaggio della Corea del Sud, la NIS, ha sostenuto che Pyongyang avrebbe inviato 1.500 soldati in Russia per l'addestramento. Questi soldati “dovrebbero essere schierati in prima linea una volta completato il loro addestramento di adattamento”, ha aggiunto l'agenzia.  

La Corea del Nord ha negato le accuse, sostenendo che si tratta di un tentativo di infangare l'immagine di Pyongyang. Putin non ha confermato né smentito le affermazioni, aggiungendo che le specifiche della cooperazione tra i due Paesi non sono affari di nessun altro. 

All'inizio del mese, il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, ha osservato che la cooperazione di Mosca in materia di sicurezza con Pyongyang non viola il diritto internazionale in quanto non è diretta contro Paesi terzi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran di Francesco Santoianni "Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

"Un semplice incidente" e le (solite) fake news contro l'Iran

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Quando il tennis oscura un genocidio di Paolo Desogus Quando il tennis oscura un genocidio

Quando il tennis oscura un genocidio

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Necropolitica e Tanatopolitica di Giuseppe Giannini Necropolitica e Tanatopolitica

Necropolitica e Tanatopolitica

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

I metodi mafiosi e i servi sciocchi di Michele Blanco I metodi mafiosi e i servi sciocchi

I metodi mafiosi e i servi sciocchi

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti