Incontro Astana. Condanna per attacchi di Israele e ribadita la sovranità e integrità della Siria
La dichiarazione finale rilasciata a chiusura del 16° Incontro Internazionale di Astana sulla Siria tenutosi nella capitale kazaka Nur-Sultan, come riportata dall'Agenzia Sana, ha sancito l'impegno degli Stati garanti, IRan, Turchia e Russia, perla sovranità, indipendenza e integrità territoriale della Siria.
Nel comunicato finale si sottolineato la continuazione dell'azione congiunta per combattere il terrorismo in Siria fino alla sua definitiva eliminazione e il rifiuto dei programmi separatisti volti a minare la sovranità e l'integrità territoriale della Siria.
Allo stesso modo, sono stati condannati i continui attacchi israeliani contro il territorio siriano in quanto violano il diritto internazionale e umanitario chiedendone il loro arresto immediato.
Secondo la dichiarazione, gli stati garanti hanno riaffermato il loro impegno a portare avanti un processo politico guidato dalla Siria e facilitato dalle Nazioni Unite, in conformità con la risoluzione n. 2254 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.
La dichiarazione ha respinto tutte le misure coercitive unilaterali imposte alla Siria e le ha considerate incompatibili con il diritto internazionale e la Carta delle Nazioni Unite, soprattutto nel in epoca di pandemia da Covid-19.