Il piano della Germania dietro il Recovery Fund

13239
Il piano della Germania dietro il Recovery Fund

 Di Giuseppe Masala

Da tener conto che l'eventuale istituzionalizzazione del Recovery Plan attraverso il bilancio europeo oltre significare che si tratta di cifre (per quanto complessivamente cospicue) da spalmare su sette anni e anche se fossero stanziate in maniera "sfalsata" cioè concentrandole il più possibile nei primi anni sarebbero comunque poche perchè ciò che servirebbe è un intervento concentrato in un anno o in un anno e mezzo. Dunque non è risolutivo. 

Altro aspetto fondamentale è che essendo incastonato all'interno del Bilanco Europeo riguarda tutti i paesi dell'EU compresi quelli che non aderiscono all'euro. Che sono per la maggior parte (tranne la Svezia) paesi percettori netti della UE, ovvero paesi che prendono una montagna di soldi rispetto a quanto versano, quali la Polonia, l'Ungheria, la Cechia, la Bulgaria, la Romania e la Croazia.

Sapete questo che significa? Che la Germania sta massimizzando gli sforzi per salvare questi paesi e che con gli eventuali recovery bond sommati alla possibilità di svalutare la loro moneta usciranno da questa crisi non troppo peggio di come ci sono entrati. 

Significa in definitiva che la Germania sta dando per perso l'Euro e si sta anche creando quella cintura di satelliti che grazie agli aiuti avranno convenienza a rimanere legati a Berlino. 

Detto solo per inciso significa che si rinchiudono in quello che i geopolitici chiamano "pseudo impero" tedesco. Metto la cartina di Limes a titolo esemplificativo.

Per come sono messe le cose però è difficile che regga l'asse di Aquisgrana con la Francia. Quindi si tratta di una Germania che sta lavorando per avere la certezza di tenersi tutta la Mitteleuropa, il resto lo considerano difficilmente difendibile. L'euro esisterà fino a quando i paesi mediterranei più la Francia resisteranno a costo di sacrifici sociali enormi. Nel frattempo i tedeschi prenderanno tutto quello che vogliono prendere. Questo è il progetto a mio modo di vedere.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente” di Michele Blanco Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Recensione a “La sconfitta dell’Occidente”

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti