Gli Stati Uniti sono pronti a ritirare le forze curde in Siria per impedire l'operazione di terra della Turchia

Gli Stati Uniti sono pronti a ritirare le forze curde in Siria per impedire l'operazione di terra della Turchia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Gli Stati Uniti si sono rivolti alla Turchia con un'offerta per ritirare i distaccamenti delle forze curde controllate dagli Stati Uniti dal nord della Siria a una distanza di 30 chilometri, se Ankara accetterà di abbandonare i piani per un'operazione transfrontaliera nella regione, ha riferito il quotidiano Hurriyet a seguito dei colloqui tenuti questa settimana tra i capi di stato maggiore dei due Paesi.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, mercoledì scorso, aveva annunciato al parlamento che c'erano piani per un'operazione di terra in diverse aree nel nord della Siria: Tell Rifaat, Manbij e Ain al-Arab (Kobani). In precedenza, a seguito di un'operazione aerea, l'esercito turco ha distrutto rotte di rifornimento, impianti petroliferi, quartier generali e basi di addestramento controllate dal Partito dei lavoratori del Kurdistan e dalle Unità di difesa del popolo, considerate terroristiche ad Ankara, scrive Hurriyet. Avendo capito che si sarebbero trovati in una situazione disastrosa, se fosse iniziata un'operazione di terra, le forze curde hanno iniziato a chiedere supporto agli americani, precisa il giornale.

Ben consapevole dell'intenzione di Erdogan di compiere un'operazione del genere, Washington ha deciso di risolvere il problema senza portare la situazione al punto di ebollizione, secondo il quotidiano. Secondo le sue fonti, prima si è svolta una conversazione telefonica tra il presidente del Joint Chiefs of Staff degli Stati Uniti, Mark Milley, e il suo omologo turco, Yasar Guler. Poi il ministro della Difesa turco, Hulusi Akar, ha ricevuto l'ambasciatore Usa ad Ankara, Jeff Flake.

"Cosa significano questi incontri in una situazione in cui tutti parlano della possibilità di un'operazione? In primo luogo, tali negoziati sono naturali, poiché l'esercito americano è presente a Kobani. In secondo luogo, gli americani si sono offerti di ritirare le forze curde sotto il loro controllo a una distanza di 30 chilometri, il che renderebbe superflua un'operazione a terra", spiega Hurriyet.

Non c'è stato ancora alcun commento sulle ipotesi del quotidiano da parte dei funzionari turchi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti