Genocidio. Papa Francesco e la frase contestata dal regime sionista

2672
Genocidio. Papa Francesco e la frase contestata dal regime sionista



di Agata Iacono


Yaron Sideman, il nuovo ambasciatore di Israele in Vaticano dal 10 agosto 2024, attacca direttamente Papa Francesco su X, per le indiscrezioni che sono uscite sul nuovo libro del Rappresentante della Chiesa Cattolica.

Il libro di Papa Francesco, che anticipa il Giubileo 2025, uscirà martedì 19 novembre e si intitola "La speranza non delude mai. Pellegrini verso un mondo migliore" (Edizione Piemme) a cura di Hernan Reyes Alcaide di cui La Stampa ha pubblicato alcune anticipazioni. In particolare, parlando della crisi mediorientale Francesco evidenzia che «a detta di alcuni esperti, ciò che sta accadendo a Gaza ha le caratteristiche di un genocidio. Bisognerebbe indagare con attenzione per determinare se si inquadra nella definizione tecnica formulata da giuristi e organismi internazionali».

Ma già infuriano le polemiche.

La frase di Papa Francesco, che invita ad "indagare" sull'inquadramento nella definizione tecnica, sinceramente, lascia basiti chi si aspettava una ferma condanna dello sterminio del popolo palestinese e non l'esplicitazione di un dubbio.

Perché "gli esperti" cui si riferisce il Papa non sono gli azzeccagarbugli di manzoniana memoria, ma la Corte Internazionale e l'ONU.

Comunque riceve il plauso, come riporta l'Avvenire, di Yousef Salman, responsabile della Comunità Palestinese di Roma e del Lazio.

Invece, l'ambasciatore di Israele in Vaticano tuona:
"1/2
Di seguito il resoconto odierno di Vatican News:
Il 7 ottobre 2023 si è verificato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi di sette fronti diversi di uccidere i suoi cittadini."
"https://x.com/SidemanYaron/status/1858173556154040730?t=GM3OryzkY1YYvsqFzxmKpw&s=19
E a seguire minaccia:
"2/2
Qualsiasi tentativo di chiamarlo con qualsiasi altro nome significa prendere di mira lo Stato ebraico”. https://x.com/SidemanYaron/status/1858173557567615265?t=M81Flr8L2F4KStVKCl60cg&s=19

Fa seguito lo stesso account ufficiale dell'ambasciata di Tel Aviv presso la Santa Sede, che citando l'ultimo cinguettio dell'ambasciatore, rincara la dose.

"Facendo seguito a quanto  riportato oggi da @vaticannews_it: “Il 7 ottobre 2023 c’è stato un massacro genocida di cittadini israeliani e da allora Israele ha esercitato il proprio diritto di autodifesa contro i tentativi provenienti da sette diversi fronti di uccidere i suoi cittadini. Qualsiasi tentativo di chiamare questa autodifesa con qualsiasi altro nome significa isolare lo Stato ebraico”.
@ucei_it  @agensir @andygag @francagiansol  @iscaramuzzi @Avvenire_Nei

https://x.com/IsraelinHolySee/status/1858176785571033231?t=QoLeC68gqJf1Q68Vy4rHFA&s=19

Anche il Papa, quindi, è "antisemita"?

Va perseguito anch'esso per "incitamento all'odio e alla violenza" come il presidente dell’Associazione Palestinesi d’Italia Mohammad Hannoun?

Va represso e condannato come le decine di migliaia di cittadini, studenti, famiglie, anziani, che da oltre un anno chiedono, criminalizzati mediaticamente e politicamente, la fine del genocidio e le sanzioni ad Israele?

Agata Iacono

Agata Iacono

Sociologa e antropologa

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La strategia del riccio di Trump di Giuseppe Masala La strategia del riccio di Trump

La strategia del riccio di Trump

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita   Una finestra aperta Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Macao celebra 25 anni di sviluppo e crescita

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio di Marinella Mondaini Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Transito di gas russo dall'Ucraina: l'UE ad un bivio

Professioni e privilegi di Giuseppe Giannini Professioni e privilegi

Professioni e privilegi

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA di Gilberto Trombetta IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

IL RITORNO DEL VILE AFFARISTA

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Tempi duri per i poveri di Michele Blanco Tempi duri per i poveri

Tempi duri per i poveri

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis di Giorgio Cremaschi Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Il ragionier Fracchia Urso e le "promesse" di Stellantis

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti