"Gaza come Auschwitz". Arriva la risposta del museo polacco alle parole shock del sindaco israeliano
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di Agata Iacono
Ha fatto discutere, non sull'istituto LVCE nostrano, (troppo impegnato al casus Ferragnez, dopo aver esaurito il filone patriarcato), la polemica tra il Museo di Auschwitz e una terrificante proposta riportata sul Jerusalem Post.
Il Museo di Auschwitz in Polonia ha criticato lunedì sui social media, su X, le "proposte" del capo del Consiglio di Metula, David Azoulai, durante un'intervista con 103FM. Azoulai ha infatti chiesto di trasformare la Striscia di Gaza in un museo vuoto, simile all’ex campo di concentramento nazista, paragonandolo apertamente al terrorismo.
Sostiene che tutti i palestinesi di Gaza debbano essere inviati nei campi profughi in Libano, istituendo, quindi, una zona cuscinetto di sicurezza a Gaza, resa vuota, rasa totalmente al suolo, per "assomigliare" ad Auschwitz. "L'intera Striscia di Gaza dovrebbe essere svuotata e rasa al suolo, proprio come ad Auschwitz. Che diventi un museo, che mostri le capacità dello Stato di Israele e dissuada chiunque dal vivere nella Striscia di Gaza" - ha detto Azoulai - "Dovremmo lasciare Gaza desolata e distrutta affinché serva da museo, dimostrando la follia delle persone che vivevano lì."
Questa è la risposta del Museo di Auschwitz:
"La memoria delle vittime di Auschwitz è stata, a volte, violata e strumentalizzata in varie dichiarazioni estreme. David Azoulai sembra voler utilizzare il simbolo del cimitero più grande del mondo come una sorta di espressione simbolica malata, piena di odio, pseudo-artistica.
Invocare atti che sembrano trasgredire qualsiasi legge civile, bellica, morale e umana, che può suonare come un appello a un omicidio su scala simile a quello di Auschwitz, mette l’intero mondo onesto faccia a faccia con una follia che deve essere affrontata e fermamente respinto.
Ci auguriamo che le autorità israeliane reagiscano a tali abusi vergognosi, poiché il terrorismo non potrà mai essere una risposta al terrorismo."
Il Museo di Auschwitz in Polonia ha criticato lunedì sui social media, su X, le "proposte" del capo del Consiglio di Metula, David Azoulai, durante un'intervista con 103FM. Azoulai ha infatti chiesto di trasformare la Striscia di Gaza in un museo vuoto, simile all’ex campo di concentramento nazista, paragonandolo apertamente al terrorismo.
Sostiene che tutti i palestinesi di Gaza debbano essere inviati nei campi profughi in Libano, istituendo, quindi, una zona cuscinetto di sicurezza a Gaza, resa vuota, rasa totalmente al suolo, per "assomigliare" ad Auschwitz. "L'intera Striscia di Gaza dovrebbe essere svuotata e rasa al suolo, proprio come ad Auschwitz. Che diventi un museo, che mostri le capacità dello Stato di Israele e dissuada chiunque dal vivere nella Striscia di Gaza" - ha detto Azoulai - "Dovremmo lasciare Gaza desolata e distrutta affinché serva da museo, dimostrando la follia delle persone che vivevano lì."
Questa è la risposta del Museo di Auschwitz:
"La memoria delle vittime di Auschwitz è stata, a volte, violata e strumentalizzata in varie dichiarazioni estreme. David Azoulai sembra voler utilizzare il simbolo del cimitero più grande del mondo come una sorta di espressione simbolica malata, piena di odio, pseudo-artistica.
Invocare atti che sembrano trasgredire qualsiasi legge civile, bellica, morale e umana, che può suonare come un appello a un omicidio su scala simile a quello di Auschwitz, mette l’intero mondo onesto faccia a faccia con una follia che deve essere affrontata e fermamente respinto.
Ci auguriamo che le autorità israeliane reagiscano a tali abusi vergognosi, poiché il terrorismo non potrà mai essere una risposta al terrorismo."