Dimmi chi ti elogia e ti dirò chi sei...
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Il presidente della Confindustria Bonomi, quello che basta coi contratti nazionali e un milione di licenziamenti, è intervenuto a gamba tesa sulla crisi di governo a difesa del suo protetto. Bonomi ha detto che il ministro dell’economia Gualtieri deve restare al suo posto, perché dobbiamo tutti ringraziarlo per il Recovery.
Ora io sono all’antica e, come scriveva Fortebraccio su l’Unità quando era l’Unità, penso che chi è esaltato dai padroni sia per forza un avversario dei lavoratori. E lo scontro sul governo mi appare sempre di più come un conflitto di interessi all’interno del direttivo di Confindustria, alla faccia di chi dice che Conte e Gualtieri sarebbero in difficoltà perché nemici dei padroni.
Ma naturalmente questo è un modo di pensare del passato, di un’epoca nella quale non era il saudita Renzi a fare e disfare i governi.