Cosa resta di questo sciopero generale?

Cosa resta di questo sciopero generale?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Al di là del fatto che sia stato un successo o meno questo sciopero generale contro la Manovra del Governo guidato da Mario Draghi, proclamato da Cgil e Uil, con la consueta guerra di cifre, restano dei fatti indiscutibili.

Il primo aspetto che occorre sottolineare è il totale servilismo non solo dei partiti politici, quasi tutti contrari allo sciopero, ma il servilismo mediatico totalmente appiattito al Governo dei "migliori".

Questa mattina la quasi totalità dei giornali in edicola ha praticamente occultato la notizia dello sciopero, eppure a proclamarlo sono state 2 organizzazioni che sommate hanno più di 5 milioni di iscritti.

Questo sciopero aveva le sue criticità: organizzato male, a pochi giorni dalle festività natalizie e proprio per questo non dava le impressioni di avere una piattaforma di lotta per i prossimi mesi. Ma oggi nelle cinque piazze della mobilitazione di Cgil e Uil a Cagliari, Bari, Palermo, Milano e Roma c'erano migliaia di persone che vivono disagi economici che già prima della pandemia erano drammatici: licenziamenti, delocalizzazioni, aumenti delle tariffe, servizi sanitari scadenti, precarietà. Tutto questo anche con la complicità di chi oggi ha organizzato questo sciopero, però, adesso, nel punto in cui siamo, probabilmente anche gli iscritti più refrattari a criticare i loro sindacati, non potranno continuare, come abbiamo detto prima dello sciopero, a ingoiare rospi.

Queste piazze oggi hanno rappresentato l'Italia di chi soffre e ancora vuole lottare, il vero Paese, per questo i nostri media si sono guardati bene di dare troppo spazio alla mobilitazione.

Non saranno le festività natalizie a cancellare i problemi. Questo sciopero riuscito o meno lascia uno spiraglio, piccolo, ma che se colto bene può riaprire una stagione conflittuale e di rivendicazione.

Il leader della Cgil, Maurizio Landini durante il comizio in piazza del Popolo a Roma ha dichiarato che la protesta potrebbe continuare se non ci sono segnali dal Governo. Ecco, se continuerà o meno la mobilitazione non dipende solo da Landini, ma da tutti noi: lavoratori, precari, disoccupati, studenti, tutti coloro che da 30 anni subiscono le politiche neo liberiste lacrime e sangue imposte dall'Unione Europea.

C'era uno striscione in piazza a Roma, dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio. Resta, soprattutto, quella parola: Insorgiamo!

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti