La verità su Deutsche Bank (e sul sistema bancario italiano)
Contro il ministro Bianchi, per una scuola presidio (ultimo) di democrazia
Mi auguro che lo sciopero della scuola di oggi stia andando bene e che raggiunga l’obiettivo di ostacolare la ributtante riforma del ministro Bianchi, uomo che concentra su ti sé tutto il peggio dell’Italietta di oggi: un incrocio tra l’idiozia renziana, la mediocrità di Letta e il qualunquismo di Di Maio.
Nonostante i numerosi tentativi di distruggerla la scuola è ancora oggi un presidio di democrazia.
Non è un’azienda, non fornisce servizi, né distribuisce competenze.
La scuola è un luogo di formazione e di crescita della persona nella società, e necessita del lavoro intellettuale e morale dei docenti.
Per il ministro Bianchi l’istruzione è invece una merce e gli insegnanti devono avere come modello i lavoratori di Amazon o di altre multinazionali fondate sullo sfruttamento.