Cina e Pakistan rafforzano la cooperazione sul Corridoio Economico Cina-Pakistan (CPEC)

Cina e Pakistan rafforzano la cooperazione sul Corridoio Economico Cina-Pakistan (CPEC)

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Al termine della visita del Primo Ministro pakistano Shehbaz Sharif in Cina, conclusasi sabato, Cina e Pakistan hanno rilasciato una dichiarazione congiunta sottolineando l'importanza della Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la cui autorità non deve essere messa in discussione o sfidata. Entrambi i Paesi hanno ribadito l'intenzione di trasformare il Corridoio Economico Cina-Pakistan (CPEC) in un progetto esemplare di alta qualità per la cooperazione nell'ambito della Belt and Road Initiative.

Le due parti hanno riaffermato il loro Partenariato Strategico di Cooperazione e l'amicizia di ferro che lega i due paesi asiatici, con la Cina che considera questa relazione "una priorità nelle sue relazioni estere," e il Pakistan che la considera "la pietra angolare della sua politica estera," come riportato dall'Agenzia di Stampa Xinhua.

Riconoscendo il CPEC come "un progetto pionieristico della Belt and Road Initiative", la dichiarazione congiunta evidenzia come il progetto abbia cambiato il panorama dello sviluppo in Pakistan, migliorato il benessere della popolazione e promosso lo sviluppo integrato dei due Paesi.

Dopo un primo decennio di successo del CPEC, le due parti si sono impegnate a portare avanti otto misure principali per sostenere una cooperazione di alta qualità nell'ambito della Belt and Road Initiative, creando una "versione migliorata" del CPEC con un corridoio innovativo, verde e aperto, in linea con il Quadro delle 5E del Pakistan basato su Esportazioni, E-Pakistan, Ambiente, Energia ed Equità & Empowerment, per meglio beneficiare i due Paesi e i loro popoli.

Le due parti hanno anche riconosciuto l'importanza del porto di Gwadar come nodo cruciale nella connettività transregionale, ribadendo la necessità di accelerare lo sviluppo delle infrastrutture ausiliarie del porto per realizzarne appieno il potenziale, in particolare come hub di trasbordo con un proprio cantiere navale.

Nella dichiarazione congiunta, hanno inoltre riaffermato la loro visione comune su questioni riguardanti i rispettivi interessi fondamentali. In particolare, sulla questione di Taiwan, entrambe le parti hanno sottolineato che l'autorità della Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite non ammette dispute o sfide.

Il Pakistan ha riaffermato il suo impegno fermo al principio della Cina unica, ribadendo che Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese, e che sostiene con fermezza ogni sforzo del governo cinese per raggiungere la riunificazione nazionale e si oppone a qualsiasi forma di "indipendenza di Taiwan."

Sui temi della lotta al terrorismo, le due parti hanno ribadito il loro impegno a combattere il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni con un atteggiamento di "tolleranza zero," e hanno concordato di rafforzare ulteriormente la cooperazione nella lotta al terrorismo e alla sicurezza attraverso un approccio globale.

Nel frattempo, Cina e Pakistan hanno espresso la loro ferma opposizione ai doppi standard nella lotta al terrorismo e alla politicizzazione e strumentalizzazione di questi sforzi.

Il Primo Ministro cinese Li Qiang ha avuto colloqui con Shehbaz a Pechino venerdì, evidenziando che la Cina è disposta a lavorare con il Pakistan per migliorare la sinergia delle loro strategie di sviluppo, concentrarsi sull'aggiornamento del CPEC, espandere la cooperazione commerciale e negli investimenti, e approfondire la cooperazione nei settori dell'industria, dell'agricoltura, dell'aerospazio, della tecnologia dell'informazione, dell'ecologia e della protezione ambientale.

Li ha sottolineato che la Cina è disposta a importare più prodotti di qualità dal Pakistan e sostiene le imprese cinesi nell'investire di più nel Paese.

Dopo i colloqui, il Premier Li e il Primo Ministro Shehbaz hanno partecipato a una cerimonia di firma di numerosi documenti di cooperazione bilaterale in settori come i trasporti, l'industria, l'agricoltura, la regolamentazione del mercato, i mezzi di sussistenza, il potenziamento delle capacità e il cinema e la televisione, secondo Xinhua.

In un'intervista esclusiva con il Global Times a Pechino, Ahsan Iqbal, ministro pakistano per la pianificazione, lo sviluppo e le iniziative speciali, che ha accompagnato Shehbaz durante la sua visita in Cina, ha sottolineato che nella prossima fase, l'attenzione della cooperazione del CPEC sarà rivolta all'industria, all'agricoltura e alla tecnologia dell'informazione.

Iqbal ha citato il recente lancio riuscito di un satellite pakistano nello spazio utilizzando un razzo cinese come esempio, dicendo che in passato si diceva che la relazione tra Pakistan e Cina fosse più alta dell'Himalaya. "Ora stiamo anche collaborando nella tecnologia spaziale... La nostra cooperazione ha raggiunto lo spazio, ancora più in alto del cielo".

La visita del Primo Ministro Shehbaz Sharif in Cina rappresenta un ulteriore passo avanti nell'ulteriore consolidamento dei legami storici tra Cina e Pakistan. La determinazione comune a elevare il Corridoio Economico Cina-Pakistan a progetto esemplare di cooperazione Belt and Road è un segnale chiaro dell’impegno reciproco per lo sviluppo sostenibile e prospero di entrambe le nazioni. Con l'espansione delle aree di collaborazione, dalla tecnologia spaziale alle infrastrutture portuali, il futuro della partnership strategica tra Cina e Pakistan appare molto promettente promettente, a beneficio dei popoli di entrambi i paesi.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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