China Daily - Biden ha l'opportunità storica di cambiare il corso di un gioco a somma zero con la Cina

China Daily - Biden ha l'opportunità storica di cambiare il corso di un gioco a somma zero con la Cina

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

di Marcus Vinícius De Freitas - China Daily

Forse Joe Biden è uno dei presidenti degli Stati Uniti che sta affrontando le situazioni geopolitiche più difficili: il grave conflitto tra Russia e Ucraina e l'azione ostinata e implacabile di Israele a Gaza, che ha suscitato la condanna di tutto il mondo per il gran numero di bambini uccisi e di leggi internazionali violate. Con queste azioni, l'Europa e gli Stati Uniti si sono alienati il mondo e sono soli con la loro agenda basata sui propri interessi.

La situazione non è migliore nemmeno in patria. I rivali hanno sferrato attacchi rumorosi contro l'operato di Biden. Sebbene l'economia stia andando relativamente bene, le crisi internazionali avranno presto un impatto sugli Stati Uniti. Gli Stati Uniti hanno svolto un ruolo meno cruciale nel commercio internazionale. Inoltre, grazie alle misure protezionistiche adottate e alle sanzioni imposte ai Paesi, la rilevanza del dollaro come valuta di riserva globale si è gradualmente ridotta.

Da una parte Biden, arrivato in Israele, ha cercato di convincere il suo principale partner nella regione ad astenersi dall'intensificare l'azione contro Gaza a causa degli interessi economici degli Stati Uniti nel mondo arabo e delle pressioni dell'opinione pubblica internazionale, che vuole la fine della punizione collettiva del popolo palestinese. Inoltre, Biden ha ricevuto uno smacco sotto forma di cancellazione dell'incontro che avrebbe dovuto tenere ad Amman con Giordania, Egitto e Autorità Palestinese.

Dall'altra parte, a Pechino, circondato da capi di Stato e di governo, il presidente Xi Jinping - l'adulto nella stanza, come dicono gli statunitensi - celebrava il decimo anniversario della Belt and Road Initiative, una partnership globale con oltre 150 Paesi e 30 organizzazioni internazionali, con miliardi di dollari impegnati in significativi investimenti in infrastrutture. Questo insieme ad altri sviluppi come la crescita dell'economia cinese del 5,2% nei primi tre trimestri del 2023. Questi due mondi sono completamente distanti: mentre Pechino ha discusso di sviluppo economico, Washington ha discusso sostanzialmente di guerre e conflitti.

Eppure, invece di cambiare il corso della politica statunitense per migliorare la situazione, i Paesi occidentali hanno costruito un muro per isolare la Cina. Questo muro deve essere abbattuto immediatamente per modificare il corso dell'umanità. Ripetere la guerra fredda sarebbe un gioco a somma zero per il mondo e non porterebbe a nulla. La leadership occidentale dovrebbe rendersi conto dell'alto costo che il mondo pagherà per un'altra guerra fredda. Tuttavia, l'Occidente non può fare la necessaria correzione di rotta. Le divisioni interne dell'Unione Europea hanno eroso la sua forza economica, soprattutto dopo l'inizio del conflitto in Ucraina. Quanto durerà l'Unione Europea è una domanda da un milione di dollari.

L'Occidente ha perso la capacità di mediare i conflitti. Al contrario, rimanendo strategicamente neutrale, la Cina ha mantenuto canali aperti con tutti gli interlocutori e ha una capacità unica di affrontare le attuali sfide globali.

In questo scenario travagliato, l'incontro tra i massimi leader è storico. Con il sostegno di Pechino, la maggior parte delle crisi mondiali potrebbe essere alleviata. Inoltre, accordi a lungo termine con la Cina, eliminando il protezionismo e la guerra commerciale dell'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump e abbandonando l'azione interventista in varie regioni del mondo, potrebbero catapultare Biden nella storia come il leader politico che ha raggiunto l'accordo di cooperazione e l'impegno più efficace con la Cina. Queste azioni seppelliranno un clima globale inospitale che non aggiunge nulla alla pace e alla prosperità.

Tra tutti i settori che necessitano di miglioramenti, la cooperazione tecnologica migliorerà lo sviluppo, il commercio e la crescita. Il mondo ha bisogno di tecnologie migliori per affrontare sfide come il cambiamento climatico, la fame, la povertà e la diminuzione della qualità della vita. I progetti comuni possono catapultare l'umanità verso nuovi livelli di ricchezza e benessere.

Biden ha l'opportunità storica di cambiare il corso di un gioco a somma zero con la Cina, che non renderà gli Stati Uniti più forti. Il consiglio di Sun Tzu è ancora valido: "La vittoria deriva dal trovare opportunità nei problemi". I problemi abbondano. Si arriverà alla vittoria? Dipende dalle scelte.

L'autore è professore ospite presso la China Foreign Affairs University e senior fellow presso il Policy Center for the New South con sede in Marocco
 
 

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria” di Geraldina Colotti I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

I becchini della memoria e la “simmetria anti-totalitaria”

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

L’autonomia differenziata è una truffa di Michele Blanco L’autonomia differenziata è una truffa

L’autonomia differenziata è una truffa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti