Chi è l'inviato speciale per l'Ucraina nominato da Trump

3053
Chi è l'inviato speciale per l'Ucraina nominato da Trump

 

Il generale in pensione Keith Kellogg è stato nominato dal neoeletto Presidente degli Stati uniti d’America, Donald Trump, come inviato speciale per il conflitto tra Ucraina e Russia.

Trump sul suo account Truth Social ha spiegato così la nomina:

"Keith ha avuto una notevole carriera militare e imprenditoriale, compreso il servizio in ruoli altamente delicati nel campo della sicurezza nazionale nella mia prima amministrazione. È stato con me fin dall'inizio. Insieme garantiremo la pace attraverso la forza e faremo in modo che l'America e il mondo siano al sicuro, ancora una volta."

Cosa si sa di Kellogg?

Kellogg era già componente dell’amministrazione guidata da Trump nel suo precedente mandato, come capo dello staff del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca e consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente Mike Pence. Dal prossimo mandato, Kellogg avrà il compito di porre fine al conflitto ucraino, una delle promesse elettorali di Trump.

Oltre ad essere un veterano della guerra del Vietnam, Kellogg è stato capo di stato maggiore dell'82ª divisione aviotrasportata durante la prima Guerra del Golfo (1990-1991). Dopo l'invasione americana dell'Iraq nel 2003, è stato nominato direttore delle operazioni per l'autorità di occupazione a Baghdad.

Quale piano per il conflitto ucraino?

Il generale in pensione nei mesi scorsi sostenne la necessità di negoziati tra Russia e Ucraina per porre fine al conflitto. In un articolo 'U.S. first, Russia and Ukraine», scritto ad aprile insieme a Fred Fleitz (capo di gabinetto del Consiglio di sicurezza nazionale nella prima amministrazione Trump), argomentò la sua visione della politica statunitense sul conflitto ucraino.

Come prima condizione, solo se Kiev inizierà i colloqui di pace con Mosca, secondo Kellogg, gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina aiuti militari e garantiranno la sua sicurezza.

Altro punto delicato, come l'adesione di Kiev alla NATO, dovrebbe essere rinviata per un lungo periodo di tempo. Kellogg aveva avvertito a suo tempo, quanto fosse troppo tardi per dire che l'Ucraina sarebbe stata in grado di "evitare le conseguenze" del conflitto e uscirne vittoriosa.

"Il governo e il popolo ucraino avranno difficoltà ad accettare una pace negoziata che non restituisca loro tutto il loro territorio [...] Ma come disse Donald Trump al 'Town Hall' [programma NDT] della CNN nel 2023: 'Voglio che tutti smettano di morire'", così concluse il suo articolo il neo inviato di Donald Trump.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il "cessate il fuoco" è nudo di Paolo Desogus Il "cessate il fuoco" è nudo

Il "cessate il fuoco" è nudo

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti