Caos Kazakistan: i manifestanti hanno preso la residenza presidenziale ad Almaty

Caos Kazakistan: i manifestanti hanno preso la residenza presidenziale ad Almaty

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Caos in Kazakistan. I manifestanti hanno preso la residenza presidenziale ad Almaty, come riferisce Sputnik Kazakistan.

Secondo il corrispondente, l'edificio ha preso fuoco.

In precedenza, i manifestanti hanno fatto irruzione nel municipio di Almaty e gli hanno dato fuoco. Si odono spari nel centro della città, Internet e le comunicazioni cellulari funzionano a singhiozzo.

Secondo alcune fonti Internet sarebbe al momento bloccato nel paese. 

Inoltre, i manifestanti avrebbero fatto irruzione nella sede del canale Mir TV.

I disordini continuano ad Almaty per il secondo giorno. La ragione che ha portato alle prime proteste è stata l’aumento del prezzo del gas di petrolio liquefatto, che il Ministero dell'Energia ha spiegato con il fatto che dal 1° gennaio, i prezzi hanno iniziato a formarsi negli scambi elettronici basati sulla domanda e sull'offerta.

In un primo momento, le manifestazioni erano circoscritte a Zhanaozen e Aktau. 

Il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha incaricato di formare una commissione governativa per esaminare la situazione. Il 4 gennaio ha annunciato di essere pronto a soddisfare la principale richiesta dei manifestanti e a ridurre i prezzi del gas.

Tuttavia, le proteste si sono estese ad altre città. 

Ad Almaty, i manifestanti si sono scontrati con le forze di sicurezza, la polizia ha usato gas e granate assordanti. 

Tokayev ha introdotto lo stato di emergenza nella città e nella regione, così come nella regione di Nur-Sultan e Mangistau. 

Inoltre, ha licenziato il governo, accusandolo di aver consentito la situazione di protesta, e ha incaricato di introdurre una regolamentazione statale dei prezzi del gas liquefatto e della benzina per sei mesi.

Tuttavia le proteste proseguono e la situazione è divenuta insurrezionale. Una sorta di Maidan in salsa kazaka. 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti