Brasile: Lula decreta aumento del salario minimo

1529
Brasile: Lula decreta aumento del salario minimo

Il governo del Presidente Luiz Inácio Lula da Silva aumenterà il salario minimo in Brasile del 6,8% a partire dal 1° gennaio, portando il salario a 1.412 reais (292,2 dollari).

L’aumento sarà di 92 reais (circa 20 dollari) in più rispetto ai 1.320 reais (275 dollari) attualmente in vigore.

Secondo la nota ufficiale diffusa dal governo brasiliano, oltre all'inflazione, l'aumento del salario minimo nazionale tiene conto del tre per cento di crescita economica prevista per il 2023, quindi il nuovo valore rappresenta un guadagno reale per i lavoratori.

La valutazione al di sopra dell'inflazione è stata inclusa in una misura provvisoria inviata da Lula a maggio al Congresso nazionale, che l'ha approvata ad agosto.

Il nuovo valore è stato poi inserito nella legge di bilancio per il 2024, approvata dal Parlamento il 22 dicembre.

La definizione del nuovo valore deriva da una formula adottata durante i precedenti governi del Partito dei Lavoratori, basata sull'indice nazionale dei prezzi al consumo e sulla variazione del Prodotto Interno Lordo.

Poiché entrerà in vigore dal 1° gennaio, il nuovo importo inizierà a essere depositato all'inizio di febbraio.

"La valorizzazione del salario minimo è essenziale" per l'economia del Paese, ha dichiarato Lula nel comunicato.

Il leader brasiliano a tal proposito ha evidenziato che, in questo modo, ci sarà "più denaro in circolazione, le vendite nel commercio aumenteranno, l'industria produrrà di più e la ruota dell'economia girerà di nuovo, permettendo la creazione di nuovi posti di lavoro".

Il Brasile ha mantenuto le previsioni di crescita del PIL per la fine del 2023 al 2,92% e le ha alzate dall'1,51 all'1,52% per il prossimo anno, ha dichiarato martedì la banca centrale.

Come evidenzia il quotidiano Brasil de Fato, sotto i governi neoliberisti di Michel Temer (MDB) e Jair Bolsonaro (PL), il salario minimo è stato adeguato solo all'inflazione, cioè senza alcun aumento reale.

Lula, invece, aveva già concesso un ulteriore aumento del salario minimo a maggio, durante il primo anno del suo terzo mandato.

Secondo il Dipartimento Interuniversitario di Statistica e Studi Socio-Economici (Dieese), il salario minimo serve come riferimento per i redditi di 54 milioni di persone in Brasile. Si tratta di circa un quarto della popolazione.

Oltre ai lavoratori, anche coloro che ricevono l'assicurazione contro la disoccupazione, il sussidio di cassa continua (BPC) e gran parte dei pensionati hanno il loro reddito basato sul salario minimo.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Loretta Napoleoni - Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi di Paolo Desogus Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Il Manifesto di Ventotene e l'Unione Europea di oggi

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo di Michelangelo Severgnini Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Il bene dei popoli europei e ucraino di Michele Blanco Il bene dei popoli europei e ucraino

Il bene dei popoli europei e ucraino

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo di Giorgio Cremaschi Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Elsa Fornero e l'elogio alle ferite del riarmo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti