Blinken spinge per consentire all'Ucraina di colpire il territorio russo con armi USA
Il Segretario di Stato Antony Blinken sta spingendo all'interno dell'amministrazione Biden per consentire all'Ucraina di utilizzare sistemi missilistici e altre armi fornite dagli Stati Uniti per colpire il territorio russo, secondo quanto riportato questo mercoledì dal New York Times.
Il quotidiano ha riferito che è in corso un "vigoroso dibattito" all'interno dell'amministrazione sulla scia della nuova offensiva russa a Kharkiv, lanciata da oltre il confine nell'oblast' di Belgorod, in Russia.
Non è chiaro quanti altri funzionari di alto livello siano d'accordo con Blinken, ma sta crescendo la pressione sul Presidente Biden affinché elimini il divieto per l'Ucraina di utilizzare armi statunitensi in territorio russo, divieto che, secondo il Times, è stato concepito per "evitare la terza guerra mondiale".
Anche il presidente della Camera Mike Johnson (R-LA) e molti altri membri del Congresso chiedono di revocare il divieto. L'ultra falco Victoria Nuland, che ha lasciato il Dipartimento di Stato a marzo, è apparsa questa settimana su ABC News per fare un appello all'Ucraina affinché estenda l'uso delle armi statunitensi al territorio russo.
"Penso che ci sia anche la questione se noi, gli Stati Uniti e i nostri alleati, dovremmo dare loro più aiuto nel colpire le basi russe, cosa che finora non siamo stati disposti a fare", ha spiegato Nuland.
"Penso che se gli attacchi provengono direttamente da oltre la linea di confine in Russia, quelle basi debbano essere prese in considerazione, sia che vengano lanciati missili sia che vengano rifornite di truppe", ha aggiunto.
Mosca ha recentemente avvertito il Regno Unito che se l'Ucraina avesse utilizzato armi britanniche in territorio russo, le forze russe avrebbero preso di mira i siti militari britannici in Ucraina "e non solo". L'avvertimento è arrivato dopo che il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha dichiarato che l'Ucraina ha il "diritto" di usare le armi britanniche per attaccare la Russia.
La Russia sta attualmente conducendo esercitazioni nucleari tattiche, lanciate in risposta alla retorica provocatoria dei funzionari occidentali sull'invio di truppe in Ucraina. Secondo il Times, anche gli Stati Uniti starebbero valutando la possibilità di dispiegare truppe per l'addestramento, anche se il presidente degli Stati Maggiori Riuniti, gen. Charles Q. Brown, ha dichiarato che al momento non vi sono "piani" in tal senso.
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