Amato, Ustica e la nostra proverbiale sudditanza alla NATO

3208
Amato, Ustica e la nostra proverbiale sudditanza alla NATO

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

OPPURE



di Francesco Santoianni

Levata di scudi del Governo (“non bastano le deduzioni…”, “sono parole di un privato cittadino che non si possono commentare…”) davanti alle dichiarazioni di Giuliano Amato, sbandierate come una novità da Repubblica  (nonostante fossero state già fatte da Cossiga nel giugno 2008) sul DC9 Itavia abbattuto dalla Francia sui cieli di Ustica nel tentativo di uccidere Gheddafi.

Sul battage mediatico contro la Francia e Macron, che, secondo Repubblica, per questa strage dovrebbe chiedere scusa, la motivazione più verosimile è certamente il tentativo degli USA di mettere in riga un “alleato” (in questi giorni già colpito da un golpe USA nel Gabon) che aveva osato parlare di “morte cerebrale della NATO” o ipotizzare una sua partecipazione al vertice BRICS di Johannesburg. Una surreale messa sotto accusa della sola Francia nonostante che il Mar Tirreno, nella notte del 27 giugno 1980, inspiegabilmente, risultasse affollato anche da portaerei e aerei militari statunitensi e britannici; per una imminente battaglia aerea che, ovviamente, non fu preannunciata alle autorità italiane che, difatti, permisero ad aerei di linea come il DC9 Itavia di sorvolare la zona.

Invece di tifare pro o contro Amato, quindi, ci sarebbe da denunciare l’assoluta sudditanza del nostro Paese nell’ambito Nato che, dopo aver subito l’affronto di un tentato omicidio di un Gheddafi - al tempo un nostro alleato - e di una strage, ha mobilitato la propria magistratura, i servizi di sicurezza, i vertici delle Forze armate, i mass media… per realizzare depistaggi. Una infamia perpetuata da quarant’anni da TUTTI i governi succedutisi in Italia anche secretando o “perdendo” importanti documenti della Commissione parlamentare di indagine su Ustica o archiviando come “suicidi” strane morti di testimoni della strage. Come il maresciallo Dettori o il maresciallo Parisi.

Niente di nuovo, quindi dall’avvelenamento di Gaspare Pisciotta che, 69 anni fa, stava per rivelare che dietro la strage di Portella della Ginestra c’era l’antesignana della struttura Gladio, messa su dagli Usa per impedire ai comunisti di prendere il potere. Per non parlare di tante altre “oscure trame” o eventi (quali Unabomber o la strage di Peteano) sulle quali non sapremo mai la verità. Un secolo di sudditanza dagli USA. Garantito da protocolli segreti come quello denunciato, nel 1984, dall’allora ministro Rino Formica e che hanno generato strutture segrete subite passivamente da tutti i partiti succedutisi al Governo dell’Italia.

“Governo”, per modo di dire.

Francesco Santoianni

Francesco Santoianni

Cacciatore di bufale di e per la guerra. Autore di "Fake News. Guida per smascherarle"

Cooperazione BRICS: “energia d’oro” per lo sviluppo globale   Una finestra aperta Cooperazione BRICS: “energia d’oro” per lo sviluppo globale

Cooperazione BRICS: “energia d’oro” per lo sviluppo globale

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale di Geraldina Colotti Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Il vento del Kazan soffia sul Sud Globale

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi di Raffaella Milandri Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Il Canada ancora prova a cancellare i diritti dei Nativi

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA di Gilberto Trombetta UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

UNA DELLA PAGINE PIÙ NERE DELLA STORIA D’ITALIA

Il PKK colpisce Ankara per colpire Öcalan di Michelangelo Severgnini Il PKK colpisce Ankara per colpire Öcalan

Il PKK colpisce Ankara per colpire Öcalan

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Kamala Harris non piace alla classe lavoratrice e ai poveri di Michele Blanco Kamala Harris non piace alla classe lavoratrice e ai poveri

Kamala Harris non piace alla classe lavoratrice e ai poveri

Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia di Paolo Pioppi Sull’orlo dell’abisso  - Il ruolo della Francia

Sull’orlo dell’abisso - Il ruolo della Francia

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche di Giorgio Cremaschi Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Manovra. La figura (indecorosa) del governo Meloni con le banche

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti