6 prigionieri palestinesi evadono da un carcere di massima sicurezza

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6 prigionieri palestinesi evadono da un carcere di massima sicurezza

 

Una fuga da film, da romanzo, torna in mente Edmondo Dantes ne 'Il conte di Montecristo', o quella di Andy Dufresne nel film 'Le ali della Libertà. Questa volta non si tratta di usare la fantasia, è la realtà: sei prigionieri palestinesi hanno ritrovato la libertà scavando loro stessi un piccolo tunnel sotterraneo nella prigione di massima sicurezza di Gilboa, in Galilea.

 

I palestinesi in fuga, cinque sono membri del Jihad islamico, uno di Fatah.

Secondo il Prisoners' Club, i sei prigionieri sono:

- Mahmoud Abdullah Ardah, la mente, 46 anni, di Arrabeh / Jenin,  detenuto dal 1996, condannato all'ergastolo

- Muhammad Qassem Aardeh, 39 anni, di Arrabeh, detenuto dal 2002, condannato all'ergastolo

-Yaqoub Mahmoud Qadri, 49 anni, di Bir Al-Basha, detenuto dal 2003, condannato all'ergastolo

-Ayham Nayef Kammaji, 35 anni, di Kfardan,  detenuto dal 2006, condannato all'ergastolo

-Zakaria Zubeidi, leader di Fatah, 46 anni, del campo profughi di Jenin, detenuto dal 2019*

-Munadil Yaqoub Infaat, 26 anni, di Yabad, detenuto dal 2019.

 

 

Come riporta il quotidiano Haaretz, un funzionario del servizio carcerario israeliano ha descritto la violazione come "un grave fallimento della sicurezza e dell'intelligence". Mentre un ufficiale della sicurezza israeliana avrebbe affermato: "Come hanno potuto farlo sotto il nostro naso? Nemmeno un cucchiaio possiamo lasciargli!"

In una dichiarazione rilasciata poco dopo l'evento, il Jihad islamico ha definito la fuga "eroica" e ha aggiunto che "scioccherà il sistema di difesa israeliano". 

Il portavoce di Hamas Fawzi Barhoum ha elogiato i fuggitivi dicendo che "la fuga dimostra il coraggio di questi prigionieri, che hanno ottenuto la libertà nonostante misure di sicurezza così rigide. È un'azione eroica e impressionante". 

Il portavoce di Fatah Munir al-Jaghoub ha celebrato la fuga ricordando che "il sogno della libertà è condiviso da tutti i prigionieri... questi sei eroi sono riusciti a rompere questo sistema".

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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