6 domande che dobbiamo porci dopo il rapporto shock di Save the Children "Piccoli schiavi invisibili"

 6 domande che dobbiamo porci dopo il rapporto shock di Save the Children "Piccoli schiavi invisibili"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!



di Antonio Di Siena

 

Drammatico l’ultimo rapporto di Save the children "Piccoli schiavi invisibili" in Europa, che certifica anche come in Italia lo sfruttamento di bambini e adolescenti immigrati sia un fenomeno in fortissima crescita e del tutto fuori controllo.
 

Migliaia di dodicenni ridotti in schiavitù e costretti a lavorare nei campi e nei cantieri, o peggio a prostituirsi.


Dati parzialissimi (dato l’enorme sommerso) che ci dicono come in un solo anno il numero delle vittime minori sia cresciuto del 60%, i casi di sfruttamento sessuale siano almeno 8 su 10. E il reclutamento avvenga prevalentemente negli stessi centri di accoglienza (CAS).


E allora vi chiedo:


Lo capite che le persone che accogliete fra scroscianti applausi nei porti, dopo mezzo minuto vengono abbandonate a loro stesse e costrette a scegliere fra la prostituzione a 10€, lo sfruttamento lavorativo a 2€ l’ora, o illegalità, accattonaggio e miseria?


Lo capite che uno Stato al collasso che non ha medici a sufficienza, scuole, ospedali e case popolari adeguate, con infrastrutture che crollano, aree industriali deserte, in crisi demografica e occupazionale, e che non può fare spesa pubblica per sostenere crescita e welfare, non potrà mai garantire niente di meglio di questo schifo?


lo capite che più accoglienza significa più partenze e quindi più minori che, strappati alle loro famiglie dai mercanti di esseri umani, diventano piccoli schiavi?


Lo capite che le ONG che tanto esaltate contribuiscono in maniera determinante alla crescita del fenomeno perché rendono la traversata più sicura, più efficiente e più redditizia?


Lo capite che, stante tutto questo, accoglienza e tratta di esseri umani finiscono per sovrapporsi fino a diventare la stessa cosa?


Lo capite o no?


Perché se non lo capite siete stupidi.


Oppure complici.

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti