5 bare alla Tour Eiffel. Il gesto dei pacifisti arrestati per la Stampa è "filo russo"
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di Marinella Mondaini
Sempre della serie "abituare la popolazione ad accettare la 3 guerra mondiale contro la Russia con armi e cannoni a lunga gittata e accettare la dittatura contro il pensiero "ribelle" che non è conforme a quello delle élite governative, lustrascarpe degli USA-NATO ecco un'altra perla: in Francia, persone, disgustate dal comportamento a favore della guerra di Macron, mettono 5 bare sotto la torre Eiffel: vengono subito acciuffate e arrestate per il gesto "pro Russia"! Gli hanno già trovato in tasca le mani di Putin, pensate, "rosse"!
Ecco il pezzo, giornalisticamente insuperabile, de La Stampa:
Parigi: 5 bare alla Tour Eiffel, “soldati francesi in Ucraina”. Arrestati autori del gesto pro Russia: un bulgaro, un tedesco e un ucraino
Cinque bare sono state ritrovate di mattina davanti alla Tour Eiffel e tre persone, accusate di averle depositate sul luogo e rintracciate dalla polizia, sono state arrestate. E' in corso un'inchiesta per stabilire un'"eventuale ingerenza straniera" nell'organizzazione dell'azione. Le bare, che erano riempite di gesso, erano ricoperte da una bandiera francese. Il primo ad essere fermato dalla polizia - nei dintorni della Tour Eiffel - è stato il conducente del furgone utilizzato per trasportarle. L'uomo ha dichiarato di essere stato "pagato 40 euro per trasportare gli uomini e il carico". Sarebbe arrivato dalla Bulgaria. Altri due sono stati fermati mentre stavano per prendere "un pullman per Berlino" alla stazione di Bercy, a est di Parigi. Gli altri due fermati sono di nazionalità ucraina e tedesca. Fonti degli inquirenti lasciano trapelare l'esistenza di un legame fra questo episodio e un altro - recente - per il quale si è sospettata "l'ingerenza straniera": i tag delle "mani rosse" tracciati nella notte fra il 13 e il 14 maggio sul muro del memoriale dell'Olocausto a Parigi, un fatto per il quale sono sospettate tre persone fuggite all'estero. Ad ottobre, dopo l'inizio della guerra successiva all'attacco di Hamas ad Israele, alcune facciate di edifici di Parigi e dintorni erano state imbrattate con stelle di David. Era stata fermata, con l'accusa di esserne gli autori, una coppia di moldavi ma le autorità francesi hanno imputato l'azione ai servizi russi. Per entrambi questi due casi, il ministro degli Esteri, Stéphane Séjourné, ha parlato di "esecutori pagati per destabilizzare e approfittare delle divisioni della società francese".