Zakharova: per la prima volta l'Occidente parla con franchezza dei suoi obiettivi in Ucraina

1865
Zakharova: per la prima volta l'Occidente parla con franchezza dei suoi obiettivi in Ucraina

Per la prima volta l'Occidente ha ammesso di sostenere l'Ucraina non per amore del suo popolo, ma per i propri interessi, ha evidenziato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Così la diplomatica ha commentato le recenti parole dell'Alto rappresentante dell'Unione europea (Ue) per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell.

In un'intervista alla CNN il giorno prima, Borrell aveva dichiarato: "Non si tratta solo di generosità. Non si tratta di sostenere l'Ucraina perché amiamo il popolo ucraino; è nel nostro interesse. È anche nell'interesse degli Stati Uniti come attore globale".

In risposta, Zakharova ha scritto sui suoi social network: "Questa è la prima volta che un rappresentante dei regimi occidentali parla così francamente dell'essenza di quanto accade. Non si tratta di 'amore per gli ucraini', Si tratta del desiderio degli Stati Uniti di preservare la propria egemonia".

La portavoce ha denunciato che "non c'è più traccia di creatività nell'approccio USA alle relazioni internazionali". "I democratici liberali sanno solo distruggere, credendo che questa capacità sia una garanzia di dominio. E il compito dell'Unione europea nella fase attuale è quello di fornire le munizioni acquistate con i soldi dei propri cittadini, a cui nessuno ha chiesto l'opinione", ha concluso Zakharova.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Ventotene e dintorni di Alessandro Mariani Ventotene e dintorni

Ventotene e dintorni

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano" di Giuseppe Masala Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Il Poker delle monete è allo “stallo messicano"

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa di Geraldina Colotti L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

L'Ecuador verso l'abisso. Contro tutti i pronostici vince Noboa

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest? di Francesco Santoianni Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

Missile sulla chiesa di Sumy: cui prodest?

La nuova Bucha di Zelensky di Marinella Mondaini La nuova Bucha di Zelensky

La nuova Bucha di Zelensky

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza di Giuseppe Giannini La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

La repressione dello Stato dietro al Decreto Sicurezza

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo di Michelangelo Severgnini Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

Fu Bergoglio il primo a censurare L’Urlo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'inutile alleanza di Michele Blanco L'inutile alleanza

L'inutile alleanza

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti