Yemen, con le armi occidentali i sauditi hanno distrutto il patrimonio artistico, in polvere le mura di Sana'a di Pasolini

Persone tra le macerie dopo gli attacchi aerei sauditi nella città vecchia di Sanaa. Giugno 2015. (Credito fotografico: Hani Mohammed/AP)

1527
Yemen, con le armi occidentali i sauditi hanno distrutto il patrimonio artistico, in polvere le mura di Sana'a di Pasolini

 

Dal 2015 lo Yemen è sotto attacco di una coalizione guidata dall’Arabia Saudita per ripristinare un lor fantoccio al comando del paese più povero del mondo arabo.

Una guerra devastante che ha causato la più grande crisi umanitaria dei giorni nostri.

Morte e distruzione che non sarebbero state possibili senza l’appoggio politico e in armamenti di Stati Uniti d’America e Gran Bretagna in primis.

Oltre a migliaia di morti, carestia, epidemia di colera, embargo, distruzione di infrastrutture, anche il patrimonio artistico dello Yemen ha subito danni incalcolabili per i bombardamenti sauditi.

Dalle Mura di Sana'a risalenti a circa 2500 anni fa, amate e citate in un documentario da Pier Paolo Pasolini, Patrimonio UNESCO dal 1986, ad altre gemme del patrimonio artistico dello Yemen, è andato quasi tutto in polvere.

Nei giorni scorsi, il responsabile per le antichità, i manoscritti e i musei dello Yemen, Obbad bin Ali Al-Hayyal, ha visitato diversi siti storici e archeologici nelle province di Marib e Jawf per valutare i danni causati dall'esercito saudita ha riferito l'agenzia di stampa SABA.

Hayyal e il suo team hanno visitato l'antica città di Baraqish nel distretto Mazjar di Marib, il tempio Rusf ad Al-Jawf e molti altri siti archeologici.

L'agenzia SABA ha ricevuto informazioni dalle autorità locali sui danni a colonne, iscrizioni e strutture antiche dovuti a "aerei da guerra sauditi ed emiratini", nonché al "saccheggio e furto" di antichità e manufatti da parte delle forze della coalizione dai musei di tutto il mondo Paese.

Durante la visita, Hayyal ha sottolineato l'importanza di “integrare gli sforzi ufficiali e popolari” per proteggere questi siti da “vandalismo e saccheggio”.

Nel maggio 2015, attacchi aerei della coalizione hanno colpito le antiche rovine sabee della Grande Diga di Marib, che risalgono al VII secolo a.C.

Quell'anno, la coalizione guidata dai sauditi ha bombardato le rovine dell'antica città di Baraqish, diversi antichi templi e un intero museo pieno di innumerevoli preziosi manufatti - che è stato "ridotto a mucchi di pietre frantumate", denunciò in un articolo il media statunitense The Intercept nel 2015.

Da allora diversi edifici e strutture antichi sono crollati a causa delle fondamenta indebolite. Fino a ottobre 2019, oltre 237 siti archeologici erano stati direttamente presi di mira dalla coalizione in quella che è stata descritta come una campagna sistematica volta a cancellare deliberatamente la cultura e la storia yemenite.

A parte i bombardamenti, diversi siti e musei antichi sono stati saccheggiati e spogliati di preziosi manufatti da gruppi mercenari sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti, i cui ranghi sono pieni di militanti dell'ISIS e di Al-Qaeda.

Nel 2019, un membro del Consiglio politico supremo dello Yemen, Mohammad Ali al-Houthi, lamentò a proposito dei gruppi sostenuti dagli Emirati Arabi Uniti: “I mercenari sono ladri di antichità. Dove sono finite le antichità del Museo Marib? … Dove sono i monumenti dei musei nei governatorati occupati? … I mercenari stanno commettendo crimini storici, sociali e culturali”.

Su questo ennesimo crimine contro lo Yemen da sempre c’è un silenzio complice di media e governi occidentali.

 

 

Francesco Guadagni

Francesco Guadagni

 

Nato nell'anno di grazia 1979. Capolavoro e mancato. Metà osco, metà vesuviano. Marxista fumolentista. S.S.C.Napoli la mia malattia. Pochi pregi, tanti difetti, fra i quali: Laurea in Lettere Moderne, Iscrizione all'Albo giornalisti pubblicisti della Campania dal 2010. Per molti anni mi sono occupato di relazioni sindacali, coprendo le vertenze di aziende multinazionali quali Fiat e di Leonardo Finmeccanica. Impegno di militanza politica, divenata passione, è il Medio Oriente. Per LAD Gruppo Editoriale ho pubblicato il libro 'Passione Pasolini - Un Viaggio con David Grieco', prefazione di Paolo Desogus. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa di Giuseppe Masala Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande di Francesco Santoianni Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti