Verso l’Internazionale antifascista, un confronto sulla comunicazione popolare

1203
Verso l’Internazionale antifascista, un confronto sulla comunicazione popolare

 

L’11 e il 12 settembre scorsi, si è svolto a Caracas il Congresso mondiale contro il fascismo, il neofascismo e altre espressioni similari, da cui è stata lanciata - su indicazione del presidente venezuelano, Nicolas Maduro e del Partito socialista unito del Venezuela (PSUV) - la proposta per la costruzione di una Internazionale antifascista.

L’obiettivo è quello di articolare in una piattaforma comune le diverse istanze che si esprimono, nelle regioni e nei territori, come critica radicale al modello dominante, smontando le diverse maschere assunte dal “fascismo, il neofascismo e altre espressioni simili” per sostenerlo.

Senza pregiudiziali né “primogeniture”, ma con l’intento di essere moltiplicatori e moltiplicatrici di un pensiero e di una pratica anticapitalista, antimperialista e anti-patriarcale.

La proposta dell’Internazionale antifascista implica vari momenti di confronto per temi e per settori, fra cui quello della Comunicazione antifascista, il cui Congresso mondiale è previsto a dicembre.

A questo riguardo, come soggetti e organizzazioni consapevoli del ruolo svolto dall’informazione manipolata nel mettere a profitto un’economia di guerra, il cui peso cresce a scapito dei settori popolari, proponiamo un primo momento di confronto, ampio e plurale, con quante e quanti agiscono nell’ambito della comunicazione alternativa con il proposito di orientare, formare a organizzare coscienze critiche in grado di smascherare le trappole dell’informazione mercificata.

Un confronto da cui far nascere anche proposte concrete da presentare al Congresso della Comunicazione e da immettere nella costruzione dell’Internazionale antifascista.

Vi aspettiamo martedì 22 ottobre alle 21.00 per un primo incontro, in presenza e virtuale, a Roma, alla Casa del Popolo di Torpignattara (Via Benedetto Bordoni, 50) e in diretta sulla pagina FB della Casa del popolo di Torpignattara.


Prime adesioni:

Gabriele Germani (Ottolina Tv)

Daniele Bigi (Multipopolare)

Adriana Bernardeschi (direttrice Futura società)

Gianmarco Pisa (blogger, Movimento per la Rinascita Comunista)

Geraldina Colotti (giornalista, Università internazionale della Comunicazione; Brics-PSUV)

Claudia Bisceglia (editora, Fondo editoriale Lauicom)

Marco Pondrelli (direttore, Marx21)

Rolando Giai-Levra (direttore, Gramsci Oggi)

Renato Caputo (La città futura)

Luca Placidi (Tracce di Classe)

Redazione del mensile Lavoro e Salute

Redazione politica di Radio Grad

Chiara Cavallaro (Blog Delegati Lavoratori Indipendenti)

Collettivo Militant (blog)

Coniare rivolta (blog)

Jorge Ceriani (redazione coseperunaltromondo)

Maddalena Celano (KulturJam)

Stefano Zecchinelli (web reporter, resp. esteri l'Interferenza)

Alessandra Ciattini, analista internazionale

Francesco Schettino (Radio Grad)

Marco Consolo, blogger

Anika Persiani, blogger

Francesca Perri, opinionista, Pressenza

Patrizia Cecconi, blogger

Cristiano Sabino, opinionista

Alberto Fazolo, giornalista

Francesco Fustaneo, giornalista

Lorenzo Poli, blogger

Geraldina Colotti

Geraldina Colotti

Giornalista e scrittrice, cura la versione italiana del mensile di politica internazionale Le Monde diplomatique. Esperta di America Latina, scrive per diversi quotidiani e riviste internazionali. È corrispondente per l’Europa di Resumen Latinoamericano e del Cuatro F, la rivista del Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV). Fa parte della segreteria internazionale del Consejo Nacional y Internacional de la comunicación Popular (CONAICOP), delle Brigate Internazionali della Comunicazione Solidale (BRICS-PSUV), della Rete Europea di Solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana e della Rete degli Intellettuali in difesa dell’Umanità.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti