Treni "Covid free": far fallire e privatizzare Trenitalia?
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Il demone della Bancarottocrazia.
Anche le Ferrovie organizzeranno treni "covid free". Evidentemente c'era il rischio che le Ferrovie in questo paese rimanessero in piedi, bisognava provvedere aggravandone i costi: organizzare nelle stazioni centri di tamponamento covid con infermieri e medici addetti costa soldi. Magari uno deve fare un viaggio regionale da 5 euro di biglietto e le Ferrovie ne spendono 10 euro per fargli il tampone rapido (peraltro totalmente inutile per l'individuazione del virus). Senza contare il deterrente verso la clientela che ovviamente pur di non sottoporsi a questa cavolata cercherà altri mezzi diminuendo così i flussi d'incasso dell'azienda.
Ci siamo fumati le casse dello Stato, ci siamo fumati il Sistema Sanitario (in Italia si può crepare di tutto, tranne che di un cazzo di influenza), ci siamo fumati la Scuola, ci siamo fumati l'Università, ci siamo fumati le banche, ci siamo fumati milioni di posti di lavoro, ci siamo fumati porti per passeggeri e aeroporti, ci siamo fumati il turismo, ci siamo fumati il tessuto delle piccole imprese di servizi (pensiamo a bar, ristoranti e palestre), ci siamo fumati il settore culturale (teatri, cinema, librerie, ecc.). Mancavano le Ferrovie per completare l'opera. Cento anni di sviluppo economico mandati letteralmente a carte e quarantotto.
Questa è follia. Quale demone si è impossessato di questa nazione?