Tregua o minaccia latente? Cosa hanno deciso Usa e Messico per la frontiera
La conversazione tra la presidente del Messico, Claudia Sheinbaum, e il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha portato a un accordo che prevede la sospensione per un mese dell’imposizione di nuovi dazi sulle esportazioni messicane. Un’intesa temporanea, certo, ma che apre una finestra di dialogo su temi centrali come la sicurezza, la migrazione e il commercio. Uno dei punti chiave dell'accordo riguarda l’invio immediato di 10.000 membri della Guardia Nazionale messicana alla frontiera nord, con l’obiettivo di frenare il traffico di droga e di migranti verso gli Stati Uniti.
Parallelamente, Washington si è impegnata a rafforzare i controlli sul traffico illecito di armi verso il Messico, un problema che alimenta la violenza dei cartelli criminali. Nonostante il clima di apparente collaborazione, la strategia di Trump appare chiaramente legata alle sue promesse elettorali. L’ex tycoon ha fatto della politica migratoria un pilastro della sua campagna e ha più volte minacciato di usare le tariffe doganali come strumento di pressione politica. Il Messico, da parte sua, sembra mantenere una posizione pragmatica, evitando lo scontro diretto e privilegiando la trattativa per garantire stabilità economica.
Tuttavia, il rischio di una nuova crisi commerciale non è scongiurato. La sospensione dei dazi rappresenta solo una tregua, e le prossime settimane saranno decisive per comprendere se le trattative porteranno a un accordo strutturato o se il Messico dovrà prepararsi a nuove minacce tariffarie. In questo scenario, la domanda resta aperta: fino a quando il Messico continuerà a dipendere economicamente dagli Stati Uniti?
La questione della sovranità commerciale torna al centro del dibattito, mentre cresce la necessità di diversificare le relazioni economiche per ridurre la vulnerabilità rispetto alle politiche statunitensi. Sheinbaum ha ribadito che la sicurezza nazionale messicana non è negoziabile e che il traffico d’armi deve essere affrontato con decisione. Resta da vedere se gli Stati Uniti manterranno il loro impegno o se, ancora una volta, useranno la leva commerciale per dettare condizioni sfavorevoli al vicino del sud.
*Tratto dalla newsletter quotidiana de l'AntiDiplomatico dedicata ai nostri abbonati
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https://www.telesurtv.net/sheinbaum-y-trump-anuncian-acuerdo-binacional/
https://www.jornada.com.mx/2025/02/02/opinion/016a1pol
https://www.politico.com/news/2025/02/03/mexico-president-tariffs-00202059