Smentito il terrorismo sulla Brexit: l'economia britannica cresce dello 0,6% dopo il referendum
L'economia britannica cresce nel secondo trimestre del 2016 dello 0,6%. Smentite tutte le fosche previsioni di una rovinosa caduta dell'economia in caso di vittoria della Brexit
Le previsioni erano decisamente fosche: in caso di vittoria della Brexit, pontificavano a reti unificate, la Gran Bretagna sarebbe sprofondata in una crisi irreversibile. Invece, secondo quanto riporta Sky News Uk, l’economia britannica nel secondo trimestre del 2016 è cresciuta dello 0,6%.
L’analisi preliminare del Prodotto Interno Lordo effettuata dall’Ufficio Nazionale di Statistica (ONS) tra aprile e giugno ha evidenziato una sorprendente accelerazione in una fase segnata dalla grande incertezza dovuta al referendum che ha sancito l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Informa l’emittente satellitare britannica.
L’Ufficio di Statistica ha inoltre segnalato che il Regno Unito ha fatto segnare il più grande salto nella produzione industriale trimestrale a partire dal 1999, con una crescita del 2,1%. Invece, il settore dei servizi, che rappresenta oltre i tre-quarti della produzione nazionale britannica rallenta con crescita dello 0,5%.
Il Cancelliere dello Scacchiere Philip Hammond (l’equivalente del nostro Ministro dell’Economia), ha dichiarato: «I dati sul PIL dimostrano che i fondamentali dell’economia britannica sono forti. Quindi è chiaro che andremo ai negoziati per lasciare l’Unione Europea da una posizione di forza economica».