Secondo i parametri fissati gli USA non potrebbero più vendere gli F-35 a Israele

Secondo i parametri fissati gli USA non potrebbero più vendere gli F-35 a Israele

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La questione riguardante l’esportazione dei caccia stealth F-35, richiesti anche da Emirati Arabi Uniti e Qatar, tiene ancora banco negli USA. 

 

I senatori statunitensi Bob Menendez e Dianne Feinstein hanno affermato di aver introdotto una legislazione per riaffermare la supervisione del Congresso sulle esportazioni di caccia F-35 e garantire che tali accordi non minino la superiorità militare di Israele in Medio Oriente.

 

L'iniziativa arriva sullo sfondo degli sforzi dell'amministrazione Trump di vendere gli aerei più avanzati degli Stati Uniti agli Emirati Arabi Uniti, suscitando preoccupazione in Israele, unico operatore di F-35 nella regione.

 

"Il Secure F-35 Exports Act del 2020 garantisce che qualsiasi vendita di questo tipo non procederà alla consegna di aeromobili a meno che e fino a quando il Presidente non possa fornire certificazioni dettagliate al Congresso che la tecnologia aeronautica degli Stati Uniti e la sicurezza di Israele sono completamente protette”, si legge in una dichiarazione. 

 

Se adottato, il disegno di legge richiederà che, prima di qualsiasi vendita di F-35 a paesi che non sono membri della NATO o Israele, Australia, Giappone, Corea del Sud o Nuova Zelanda, il Presidente fornisca al Congresso una valutazione completa dei rischi presentati da tale patto per la sicurezza degli Stati Uniti e, se l'aereo viene acquistato da un paese del Medio Oriente, una certificazione che non "comprometterà o minerà il vantaggio militare qualitativo di Israele".

 

Chiede inoltre certificazioni annuali per 10 anni dopo la consegna degli F-35 che gli Stati Uniti continuano a istituire misure di sicurezza tecnologica; il paese destinatario non si è impegnato in "operazioni militari, paramilitari o di intelligence ostili alla sicurezza di Israele o alla politica estera e agli interessi di sicurezza nazionale degli Stati Uniti"; e non ha commesso né consentito violazioni dei diritti umani.

 

Se il parametro dei diritti umani fosse applicato anche ad Israele difficilmente gli USA potrebbero continuare a fornire i caccia F-35 a Tel Aviv. A dirla tutta gli stessi Stati Uniti non rientrerebbero nei parametri da loro stessi fissati per la vendita all’estero dei caccia stealth. 

 

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