Riabkov sulla possibilità di schierare armi russe a Cuba e in Venezuela: "Non voglio confermare, né escludere nulla"

Riabkov sulla possibilità di schierare armi russe a Cuba e in Venezuela: "Non voglio confermare, né escludere nulla"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Aumentano le tensioni tra la Russia e il mondo occidentale. Alle manovre USA-NATO la Russia potrebbe rispondere schierando missili a Cuba o in Venezuela?

Il vice ministro degli Esteri russo Sergey Riabkov ha commentato questa ipotesi in un’intervista rilasciata all’emittente RTVI. "Non voglio confermare niente o escludere niente", ha detto. "Nella modalità statunitense, l'opzionalità della politica estera e militare è la pietra angolare per assicurare la potente influenza del loro paese nel mondo. Dipende dalle azioni dei colleghi nordamericani", ha affermato Riyabkov. 

Secondo Riyabkov, "la Russia è ora il principale avversario della NATO solo perché si sforza di difendere fermamente e coerentemente i propri interessi e si preoccupa della sua sicurezza".

Per quanto riguarda le domande dell'Occidente sulle concentrazioni di truppe russe sul proprio territorio, il vice ministro degli Esteri ha detto che potrebbe fare una contro-domanda: "Cosa fanno le truppe statunitensi a migliaia di chilometri dalle loro basi?”. A suo parere, questo schieramento non può essere spiegato da questioni di sicurezza richiesta dai membri dell'alleanza, poiché questa sicurezza "non dovrebbe essere fornita a scapito di altri paesi".

Parlando di altri aspetti della politica estera, Riabkov ha affermato che gli Stati Uniti e i suoi alleati della NATO non sono disposti "in nessun caso" a soddisfare le richieste chiave di Mosca per le garanzie di sicurezza, come non espandere la NATO verso est, ridurre le infrastrutture dell'alleanza e non schierare i suoi sistemi in prossimità dei confini della Russia.

Il vice ministro degli Esteri ha lamentato che gli Stati Uniti e la NATO vogliono discutere solo di quelle questioni che gli convengono. "In elementi chiave di questi testi, gli Stati Uniti e i loro alleati ci stanno effettivamente dicendo 'no', e in quelli dove ci stanno dicendo 'sì, continuiamo a discutere', notiamo che, mentre queste questioni sono importanti e serie, queste sono invece secondarie rispetto alla non espansione della NATO", ha denunciato. "Questo è, in una certa misura, un vicolo cieco o una differenza di approccio", ha sottolineato Riyabkov.

"Gli statunitensi vogliono sbarazzarsi delle richieste della Russia, alleviare la pressione" e, nascondendosi dietro questo, "continuare lo stesso processo di sviluppo geopolitico e militare di nuovi territori, avvicinandosi sempre più a Mosca", ha sottolineato il diplomatico. "Non abbiamo nessun posto dove ritirarci", ha detto, aggiungendo che la Russia prenderà "altre misure” e “applicherà altri metodi" nei confronti dell'Occidente se gli Stati Uniti e la NATO non prenderanno in considerazione le richieste russe.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti