Repubblica Ceca: "Bruceremo tutto il possibile per riscaldare la nostra gente e per produrre elettricità"

Repubblica Ceca: "Bruceremo tutto il possibile per riscaldare la nostra gente e per produrre elettricità"

 

L'ambasciatore del governo della Repubblica Ceca per la sicurezza energetica, Vaclav Bartuska, ha affermato, ieri, durante in una missione speciale che il suo Paese è pronto a garantire la sicurezza energetica dei suoi cittadini durante la prossima stagione invernale.

Ecco in che modo: "Se c'è un taglio del gas quest'inverno , bruceremo tutto il possibile per mantenere la nostra gente al caldo e per produrre elettricità", ha detto Bartuska ai giornalisti a Bruxelles, citato dal portale Euractiv .

L'alto funzionario ceco ha parlato con i giornalisti in vista dell'inizio della presidenza di turno del Consiglio europeo di Praga, che inizierà il 1° luglio e durerà sei mesi, subentrando così alla Francia.

La sicurezza energetica è uno dei punti chiave della presidenza ceca. Nel suo programma, Praga ribadisce l'impegno dell'Unione Europea a rimuovere la sua dipendenza dai combustibili fossili russi, descritto come " il principale obiettivo a breve termine ".

Parallelamente, si adopererà per attuare le disposizioni del piano REPowerEU , presentato dall'UE a maggio, che mira a ridurre di due terzi la dipendenza dal gas russo fino alla fine di quest'anno. L'iniziativa sottolinea, tra l'altro, la necessità del risparmio energetico e l'accelerazione della transizione verso fonti di energia rinnovabile a basse emissioni di carbonio.

Riferendosi alla sicurezza energetica, Bartuska ha osservato che la diversificazione delle forniture di gas può essere realizzata firmando contratti a lungo termine. "Abbiamo parlato con potenziali fornitori di gas naturale liquefatto e loro volevano contratti a lungo termine, 20 o 15 anni, ma la maggior parte di loro 20".

Sebbene il blocco dell'UE sia stato reticente su tali contratti in passato, Bruxelles è disposta a prenderli in considerazione. "Non l'avrebbero sentito dal commissario un anno fa, o sei mesi fa, o quattro mesi fa . C'è una chiara comprensione da parte loro che gli Stati membri devono sopravvivere, i governi devono sopravvivere all'inverno", ha sottolineato.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista di Emanuele Dessì Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Nasce NOI - Nuovo Ordine Internazionalista

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Storia di una tragedia annunciata di Gilberto Trombetta Storia di una tragedia annunciata

Storia di una tragedia annunciata

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

La fine del PCI e la distruzione della ragione di Paolo Pioppi La fine del PCI e la distruzione della ragione

La fine del PCI e la distruzione della ragione

La grande storia della nascita e della morte del denaro di Damiano Mazzotti La grande storia della nascita e della morte del denaro

La grande storia della nascita e della morte del denaro