Putin commenta la prima volta gli effetti avversi di AstraZeneca e Pfizer

Putin commenta la prima volta gli effetti avversi di AstraZeneca e Pfizer

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Si è svolto a Mosca il diciottesimo filo diretto con il presidente russo Vladimir Putin. Il capo dello Stato ha risposto a 68 domande poste da cittadini russi in tre ore e 42 minuti. 

Trovandoci in piena pandemia non poteva mancare un passaggio sui vaccini. In particolare sugli effetti collaterali che questi possono causare. 

"Ormai più di venti milioni di russi, circa ventitré milioni, sono stati vaccinati contro il coronavirus. E vediamo che va tutto bene.

Grazie a Dio nessuna situazione tragica è stata riportata in Russia dopo la vaccinazione, come invece è accaduto dopo l'uso di AstraZeneca o Pfizer”, ha affermato Putin. 

Il presidente russo ha poi reso noto di essersi vaccinato con Sputnik V, lo stesso siero utilizzato per immunizzare l’esercito russo di cui Putin è il comandante in capo come prevede la Costituzione russa.

Anche nell’esercito russo non si segnalano effetti avversi di particolare importanza. Al contrario di quanto avviene nell’esercito statunitense dove si registra un numero maggiore del previsto di miocarditi - infiammazione al cuore - in soldati vaccinati con i sieri a mRNA prodotti da Pfizer e Moderna. Ossia i vaccini maggiormente sponsorizzati e in voga in occidente.

In ogni caso, visto anche il dibattito in corso in Russia, paese investito da una nuova ondata di contagi provocati dalla cosiddetta variante delta (ex indiana), Putin si dice contrario all’introduzione dell’obbligo vaccinale: “Dobbiamo guardare la legge del 1998, che parla di protezione immunitaria della popolazione. Ci sono due componenti principali: Questo è un calendario nazionale di vaccinazioni, ed è obbligatorio.

Ci sono state proposte per spostare la vaccinazione contro il Covid-19 nella sezione delle vaccinazioni nazionali, ma i deputati non l'hanno appoggiata, quindi non è stata inclusa in quella sezione e non è obbligatoria a livello nazionale.

La seconda componente di questa legge afferma che in caso di aumento del tasso di incidenza, in caso di epidemia in alcune regioni della Federazione Russa, su raccomandazione dei principali medici sanitari, i leader regionali hanno il diritto di introdurre la vaccinazione obbligatoria per alcune categorie di cittadini, soprattutto per i gruppi a rischio”.  

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti