Primo Maggio. E' il tempo della lotta e della ribellione (come in Francia)

Primo Maggio. E' il tempo della lotta e della ribellione (come in Francia)

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Se le segreterie di CGILCISLUIL avessero un minimo di dignità si sarebbero comportate come i sindacati francesi, mandando a quel paese l’incontro finto con Meloni che legge il comunicato sulle decisioni già prese dal governo.
 
Invece questo Primo Maggio sentiremo ancora di più a nostro danno la differenza con la Francia. Dove milioni di lavoratori saranno in piazza contro Macron, mentre da noi tutto il regime celebrerà il noiosissimo concertone.
 
Ma questa per fortuna non è tutta la realtà. Per tante e tanti anche da noi questo Primo Maggio sarà autenticamente di lotta.
 
Da Bergamo con i facchini di Italtrans, a Vicenza contro la guerra e l’invio di armi, a Milano a Firenze a Taranto a Torino. In tante piazze d’Italia minoranze sindacali e politiche che non se la bevono esprimeranno la giusta rabbia del lavoro. Anche quella della maggioranza di lavoratrici e lavoratori che è ancora passiva e rassegnata, anche se non ne può più.
 
La Francia insegna quello che si deve fare, bisogna arrivare a quella ribellione. Non sarà facile e bisognerà scontrarsi con tutto il palazzo, compreso quello del centrosinistra e dei sindacati confederali, ma quella è la sola via.
 
La sola via dopo trent’anni di guerra di classe di padroni e governi contro i salari e i diritti dei lavoratori. L’Italia è il solo paese occidentale dove le retribuzioni hanno un segno meno rispetto a trent’anni fa. I diritti dei lavoratori sono stati soppressi e abbiamo la peggiore legge pensionistica d’Europa.
 
Ora il governo neofascista di Giorgia Meloni si appresta a rendere ancora più ingiusto e feroce tutto questo con il suo Decreto Schiavismo , che ha il solo scopo di costringere le persone a lavorare per tre euro all’ora, pena la fame.
 
Non è più il tempo dei pianti e delle parole, ma dell’agire contro.

ACQUISTA 50 ANNI DI GUERRA AL SALARIO



E non ci vengano a dire che non abbiamo proposte. Certo che le abbiamo.
 
Dal reddito al salario minimo, dalla riduzione d’orario alla redistribuzione della ricchezza, dall’intervento pubblico nell’economia alla fine della privatizzazione dei servizi pubblici e sociali, dal risanamento dell’ambiente al taglio delle spese militari.
 
Noi di proposte ne abbiamo una montagna, ma il palazzo e tutti i suoi servi fanno finta di non sentire, perché il loro scopo è solo uno: accrescere i privilegi e la ricchezza dell’1% che sta in cima alla piramide dello sfruttamento.
 
Per questo è solo il tempo della lotta e della ribellione, esse sono il solo vero investimento per il futuro.
 
Buon Primo Maggio compagne e compagni e ricordiamo assieme un principio proletario valido più che mai: a salario di merda lavoro di merda.
 
E soprattutto lavoro in lotta.


Giorgio Cremaschi

Giorgio Cremaschi

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein? di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Francesco Erspamer - Vittoria di Meloni? Successo di Schlein?

Le "non persone" di Gaza di Paolo Desogus Le "non persone" di Gaza

Le "non persone" di Gaza

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez di Fabrizio Verde Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Nicolas Maduro e l'eredità di Chavez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez di Geraldina Colotti Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

Il Venezuela alle urne per il compleanno di Chávez

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn di Giorgio Cremaschi Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Il ritorno del blairismo e le fake news contro Corbyn

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio di Marinella Mondaini Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

Gershkovich condannato a 16 anni per spionaggio

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

La mannaia dell'austerity di Giuseppe Giannini La mannaia dell'austerity

La mannaia dell'austerity

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin di Antonio Di Siena Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

Elezioni in Francia. Il precedente Pflimlin

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura di Michelangelo Severgnini 20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

20 anni fa a Baghdad: quando cominciò la censura

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’  di Andrea Puccio LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

LA RUSSIA COSTRUIRA’ UNA RAFFINERIA A CUBA ’ 

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute di Giuseppe Masala La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La crisi del debito Usa, Trump e le criptovalute

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa" di Paolo Arigotti La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

La crisi (senza fine) della fu "locomotiva d'Europa"

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"? di Michele Blanco Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

Kamala Harris: da conservatrice a "progressista"?

 Gaza. La scorta mediatica  Gaza. La scorta mediatica

Gaza. La scorta mediatica

Il Moribondo contro il Nascente Il Moribondo contro il Nascente

Il Moribondo contro il Nascente

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti