Preoccupa che il MES venga attivato su basi discrezionali
di Giuseppe Masala
Ritornando al problema del #MES e all'audizione del Ministro Guatieri mi ha colpito molto l'affermazione di quest'ultimo secondo cui non dobbiamo preoccuparci della possibile ristrutturazione del debito perchè avremmo ottenuto che questa non sia automatica ma discrezionale in base ad un "working document", una sorta di algoritmo che decide con il pilota automatico l'azione necessaria. Come se non avessimo già assaggiato questi meccanismi. All'epoca del trattato di Maastricht la regola era unica ed era valida per tutti: se un paese superava il 3% di rapporto "deficit pubblico/pil" veniva sottoposto automaticamente a procedura d'infrazione. Stupido ma equanime.
Poi con il Fiscal Compact abbiamo assaggiato invece i meccanismi discrezionali sulla base di algoritmi. Mi riferisco al cosiddetto "Output Gap" che sulla base di una logica folle e paradossale costringe l'Italia ad un deficit/pil del 2% con NIIP in pareggio e permette alla Francia un deficit/pil del 4% con NIIP negativo del 20% sul pil. Proprio Gualtieri non ci arriva a capire che a questo punto è meglio un meccanismo automatico piuttosto che i pacchetti discrezionali.