Perché la California continua a bruciare? Le 5 (principali) cause del flop delle autorità USA
Per quale ragione il corpo dei vigili del fuoco statunitense è impotente?
di Clara Statello per l'AntiDiplomatico
Ormai da quasi una settimana lo stato più ricco della maggiore potenza al mondo brucia, divorato da fiamme indomabili. Uno dei peggiori disastri naturali della storia degli Stati Uniti, ha dichiarato domenica il governatore della California, Gavin Newsom, chiedendo un’indagine indipendente.
Da Los Angeles arrivano immagini letteralmente apocalittiche. Fiamme e cenere si inturbinano in infernali tornado, chiamati “firenado”. I paesaggi delle aree urbane ridotti in macerie sono stati paragonati dagli utenti dei social ai resti di Gaza o di Bakhmut. Le ville in fiamme degli attori famosi hanno scioccato il mondo. Il fuoco si è scatenato nel più esclusivo posto al mondo, un luogo da sogno dove hanno residenza miliardari, attori famosi, VIP e politici: Malibù.
I forti venti ostacolano il contenimento delle fiamme che continuano a divampare, indomabili. Attualmente oltre 15.000 vigili del fuoco e personale di emergenza combattono contro i roghi, tra cui 14.000 soccorritori di varie agenzie e oltre 1.000 truppe aggiuntive dispiegate per assistere negli sforzi. Canada, Australia, Nuova Zelanda hanno inviato supporto antincendio. Iran e Ucraina hanno offerto squadre e mezzi. Tuttavia gli incendi non danno tregua e, secondo il Los Angeles Times, il contenimento è minimo: 13% Pacific Palisades, 27% Eaton. Quasi 13 mila strutture sono state danneggiate o distrutte e 12mila sono ancora sotto minaccia.
Le autorità hanno imposto il coprifuoco e l’allerta rossa è stata estesa fino a mercoledì sera. Non si può dare la colpa soltanto alle raffiche a 99 miglia orarie, che hanno sferzato la costa occidentale. In questi giorni video sono stati diffusi video incredibili di pompieri che tentano di spegnere i roghi con mezzi di fortuna, prendendo l’acqua da pozzanghere con un cono stradale, o squadre di vigili seduti davanti alle fiamme in attesa di rifornimenti idrici, perché l’autocisterna era secca. Per quale ragione il corpo dei vigili del fuoco statunitense è impotente?
1. Tagli al budget: il corpo è sottofinanziato e per l’anno 2024-25 ha subito un taglio di 17,4 milioni di dollari, che ha inciso sulle capacità operative, in particolare le capacità di prevenzione e di affrontare fenomeni su vasta scala. Il figlio di Donald Trump, inoltre, ha accusato le autorità della California di aver sottratto equipaggiamenti e attrezzature inviandoli come aiuti in Ucraina.
2. Personale poco qualificato e poco pagato. Il capo del LAFD Kristin Crowley è nel mirino delle critiche per aver dato priorità alla diversità, all'equità e all'inclusione all'interno del dipartimento. Inoltre nel corpo dei vigili del fuoco sono impiegati carcerati che scontano le pene detentive sotto forma di lavori socialmente utili. Ricevono addestramento in appositi “campi antincendio”, ma non sono professionisti. Guadagnano dai 6 ai 10 dollari al giorno, più un dollaro per servizio. Per la lotta contro gli incendi in California sono stati schierati circa 800 carcerati. Costituiscono circa il 30% del corpo. Inoltre i tagli influiscono sulle capacità di pagare gli stipendi a tutto il personale.
3. Carenza di acqua. I vigili del fuoco di Los Angeles affrontano serie difficoltà di approvvigionamento idrico. Manca l'acqua nelle cisterne e quando c'è la pressione non è adeguata. Questo è dovuto allo svuotamento del bacino di Santa Ynez, una parte cruciale dell'infrastruttura idrica di Los Angeles. Era stato prosciugato per lavori di manutenzione a causa di un danno. Serbatoi e idranti locali non sono bastati a sostenere l’alta domanda di acqua necessaria per i soccorsi.
4. Mancanza dei meccanici. I tagli hanno causato la riduzione del personale che si occupa della manutenzione, in particolare le posizioni civili come i meccanici. Ciò ha avuto un impatto grave sulla capacità di riparare le attrezzature e i veicoli fuori servizio, come trivelle, camion dei pompieri e scale aeree. Oltre 100 attrezzature sono fuori uso.
5. Disorganizzazione e sottodimensionamento del corpo dei vigili del fuoco. L'aumento del budget da 2019 al 2024 di circa 200 milioni di dollari non è in grado di sostenere la sempre maggiore richiesta di soccorso nelle emergenze. Secondo quanto riporta la CNN, il dipartimento avrebbe bisogno di 62 stazioni dei pompieri aggiuntive. Inoltre Dal 2010, l'agenzia ha registrato un aumento del 55% delle linee telefoniche, ha affermato Crowley, ma ha un numero inferiore di vigili del fuoco.
I quattro grandi incendi nell'area di Los Angeles hanno ucciso 24 persone e bruciato oltre 38.000 acri di territorio, provocando tra 135 e 150 miliardi di dollari di danni. Più di 150.000 persone sono sottoposte a ordini di evacuazione, ha affermato venerdì lo sceriffo della contea.
Tra le vittime illustri c’è l'ex baby star di Kiddy Kapers, l’attore australiano Rory Callum Sykes, morto mercoledì nella tenuta di Malibù. Nel momento in cui è esploso l’incendio si trovava a casa con la madre Shelley. La donna ha spiegato sui social di aver cercato di spegnere i tizzoni che cadevano dal tetto, ma non c’è riuscita, perché l'azienda municipale aveva tagliato l’acqua. Si era dunque recata nella più vicina stazione dei vigili del fuoco, ma anche gli idranti erano rimasti a secco in attesa di rifornimenti idrici. Tornata indietro, ha trovato la casa distrutta e il figlio morto a causa delle esalazioni da monossido di carbonio. L’attore era disabile.
Paris Hilton, Mel Gibson, Cary Elwes e Billy Cristal sono tra gli attori che hanno perso la loro casa negli incendi. Anche la dimora di Hunter Biden, il figlio del presidente uscente, è andata bruciata. La villa di Kamala Harris è nell’area sottoposta ad evacuazione. Nelle scorse ore è stata presa di mira dai saccheggiatori, due persone sono state arrestate dopo una segnalazione di furto con scasso.
Le fiamme indomabili fustigano la Los Angeles e divorano le lussuose ville di VIP e miliardari, come una livella che non fa distinzione per ceto o classe sociale. Colpiscono al cuore il sogno americano, quei luoghi esclusivi, icone della libertà, del successo, dell’american way of life. Il fuoco che brucia la ricca California, roccaforte dei progressisti, è il più potente simbolo del tramonto dei democratici, del fallimento dei loro ideali, delle loro promesse e delle loro politiche. Una nuova America sta per sorgere dalle ceneri di Pacific Palisades e non sarà di certo migliore.