Perché il "sovranismo vaccinale" di Draghi è un'idiozia

2671
Perché il "sovranismo vaccinale" di Draghi è un'idiozia

Non voglio passare per bastian contrario rispetto a tutto quello che Mario Draghi fa o dice (vabbè, dire non dice ma niente...), tuttavia la sua chiusura all'esportazione del vaccino in Australia non mi convince. E non mi convince perché si tratta di una scelta che in fondo nasce dalla stessa contraddizione capitalistica che ha generato le diseguaglianze tra stati nella ripartizione delle dosi anti covid.
 
Lasciamo perdere la critica di "sovranismo vaccinale". Si tratta di un'idiozia senza capo né coda rivolta a Draghi in nome di un umanitarismo sciocco, senza il senso della storia e che si limita a fare a appello alla "buona volontà dei potenti". Draghi non è un "sovranista" (sempre che questa parola voglia dire qualcosa), ma come tutti i politici senza pensiero autonomo agisce dentro lo spartito suonato dal grande capitale il quale si alimenta della competizione tra stati. La sua risposta è insomma data dalle condizioni di possibilità che gli offre il contesto delineato dall'economia di mercato.
 
È una risposta coerente ma insufficiente. Occorre infatti uscire dalla guerra per gli approvvigionamenti del vaccino e promuovere una produzione su scala globale al di fuori delle logiche di mercato. Non ci si salva se non si vaccina tutto il globo, data anche la rapida capacità del virus di mutare. Occorre allora soppiantare l'industria privata del farmaco e restituire il controllo della produzione del vaccino alle istituzioni democratiche. All'umanitarismo della buona volontà bisogna insomma sostituire un umanitarismo che supera gli interessi particolari del capitale ponendo limiti concreti alla sua influenza.
 
La battaglia contro il covid è infatti anche una battaglia contro il capitale. Se non si chiarisce questo aspetto, si soccombe.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Le più recenti da Mondo grande e terribile

"I nuovi mostri" - Roger Waters "I nuovi mostri" - Roger Waters

"I nuovi mostri" - Roger Waters

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA di Fabrizio Verde Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Venezuela nel mirino: la narrazione che assolve gli USA

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE   Una finestra aperta La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

La partecipazione italiana all’ottava edizione della CIIE

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Ma che c'entra La Russa con Pasolini? di Paolo Desogus Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Ma che c'entra La Russa con Pasolini?

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo di Alessandro Mariani Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

Caccia alle Streghe, Zakharova e non solo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire di Michele Blanco La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

La sconfitta dell’uguaglianza, bisogna reagire

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti